Chi si metterà a studiarli e con quali risorse?
Chi saprà farlo a costi sensati per i clienti paganti (privati, non i governi) che reputeranno necessario acquistarli.
Forse è ora di liberarsi dei ragionamenti comunisti che sembrano sensati, ma presuppongo un’allocazione inefficiente e socialista delle risorse.
Chi prima arriverà avrà molto più mercato e guadagnerà: esempio perfetto di come essere first mover sia spesso determinante.
Chi copia 6 mesi dopo troverà un mercato del tutto diverso.
Nello stesso tempo, la possibilità di copiare spingerà il first mover ad innovare, anzichè sedersi sul monopolio legale.
Davide V8
12 Maggio 2021, 0:30 0:30
Sui brevetti dei vaccini, il tema vero è quanto i contribuenti abbiano sostenuto i costi di ricerca.
Chi critica big pharma non è uno “sprovveduto”, è esatto il contrario: è infantile ed illuso chi pensa che non operino usando certi metodi, con un grado di collusione con la politica ed i regolatori imbarazzante.
Forse questi credono ancora a Babbo Natale.
Il tema dell’abolizione brevetti in generale è, al contrario, solidissimo: il monopolio legale, totalmente diverso dalla proprietà privata cui è impropriamente accostato, ostacola la ricerca, non la favorisce come pensano i miopi.
Stefano
11 Maggio 2021, 19:54 19:54
I vaccini???
Soluzione fisiologica incolore inodore dentro nulla.
Ovvio che coprono i brevetti. I brevetti al nulla!
Dominick
11 Maggio 2021, 17:22 17:22
Che i vaccini “premium” destinati ai ricchi del mondo siano risolutivi lo dirà il tempo, dato che sono stati autorizzati per ora per “emergency use”.
Le ricerche dei team del Sulk Institute pubblicate il 30/04/2021 confermano che è la “spike protein” che determina i danni alle cellule vascolari, anche una volta eliminata la replicabilità del virus.
Avremo modo di osservare le reazioni dei trattati con mRNA e DNA che codificano la spike protein con la nuova stagione influenzale e nel medio periodo.
A fronte dei dati che si andranno a raccogliere si potrà trarre conclusioni più solide e statisticamente più significative.
CLAUDIO
11 Maggio 2021, 16:33 16:33
Che dire, in effetti dando un occhiata ad alcune testate “estere” di Economia….sembrerebbe che Lei abbia proprio ragione….
L’Obbiettivo è portarsi a casa L’India che con i suoi eccellenti cervelli è l’unica al momento a contrastare la Cina ….chiaramente parliamo della Cina creativa e produttiva
Chi si metterà a studiarli e con quali risorse?
Chi saprà farlo a costi sensati per i clienti paganti (privati, non i governi) che reputeranno necessario acquistarli.
Forse è ora di liberarsi dei ragionamenti comunisti che sembrano sensati, ma presuppongo un’allocazione inefficiente e socialista delle risorse.
Chi prima arriverà avrà molto più mercato e guadagnerà: esempio perfetto di come essere first mover sia spesso determinante.
Chi copia 6 mesi dopo troverà un mercato del tutto diverso.
Nello stesso tempo, la possibilità di copiare spingerà il first mover ad innovare, anzichè sedersi sul monopolio legale.
Sui brevetti dei vaccini, il tema vero è quanto i contribuenti abbiano sostenuto i costi di ricerca.
Chi critica big pharma non è uno “sprovveduto”, è esatto il contrario: è infantile ed illuso chi pensa che non operino usando certi metodi, con un grado di collusione con la politica ed i regolatori imbarazzante.
Forse questi credono ancora a Babbo Natale.
Il tema dell’abolizione brevetti in generale è, al contrario, solidissimo: il monopolio legale, totalmente diverso dalla proprietà privata cui è impropriamente accostato, ostacola la ricerca, non la favorisce come pensano i miopi.
I vaccini???
Soluzione fisiologica incolore inodore dentro nulla.
Ovvio che coprono i brevetti. I brevetti al nulla!
Che i vaccini “premium” destinati ai ricchi del mondo siano risolutivi lo dirà il tempo, dato che sono stati autorizzati per ora per “emergency use”.
Le ricerche dei team del Sulk Institute pubblicate il 30/04/2021 confermano che è la “spike protein” che determina i danni alle cellule vascolari, anche una volta eliminata la replicabilità del virus.
Avremo modo di osservare le reazioni dei trattati con mRNA e DNA che codificano la spike protein con la nuova stagione influenzale e nel medio periodo.
A fronte dei dati che si andranno a raccogliere si potrà trarre conclusioni più solide e statisticamente più significative.
Che dire, in effetti dando un occhiata ad alcune testate “estere” di Economia….sembrerebbe che Lei abbia proprio ragione….
L’Obbiettivo è portarsi a casa L’India che con i suoi eccellenti cervelli è l’unica al momento a contrastare la Cina ….chiaramente parliamo della Cina creativa e produttiva