Esteri

La Germania è allo sbando: se ignorano l’Afd, Scholz vicino alla catastrofe

Destra e sinistra estreme mandano al tappeto i partiti tradizionali. Si rischia il caos ingovernabilità. Ma ignorare il voto degli elettori non farà che peggiorare le cose

vittoria afd bjorn hocke © Daboost tramite Canva.com

Diciamola tutta: i tedeschi non ne possono più del governo Ampel guidato da Olaf Scholz. Sono andati a votare in massa in due Länder e il risultato è quello che avevo previsto. Dei partiti tradizionali tiene solo la CDU che è all’opposizione a livello nazionale. Liberali e Verdi una batosta che sarà difficile dimenticare.

Ora le forze della conservazione si chiuderanno a riccio contro l’AfD, ma se non vogliono l’estrema destra dovranno optare per l’estrema sinistra. E se l’estrema sinistra non si dimostrerà disponibile ad un governo con la CDU sarà il caos della ingovernabilità.

Il dato che nessuno può negare è che per la prima volta nella storia della Germania in un Land tedesco una forza definita di estrema destra è il primo partito. Difendono il loro paese da una migrazione che sta uscendo fuori di controllo, non vogliono la continuazione della guerra in Ucraina, vogliono uscire dall’euro e anche dalla Ue, non sopportano l’ideologia gender. Destra o sinistra? Vedete un po’ voi. L’estrema sinistra dice cose abbastanza simili e ci aggiunge la Palestina.

Come che sia non è certo un successo per la democrazia se il partito più votato dagli elettori in un Land finisce all’opposizione.

Il governo guidato da Scholz farà finta di niente, il risultato sarà che alle prossime politiche AfD diventerà il primo partito in Germania. E allora saranno non uno o due Länder a diventare ingovernabili ma un intero paese.

La Germania è allo sbando. Tutta, non solo l’Est. Disoccupazione giovanile crescente, criminalità diffusa e crescente , spese militari ormai insostenibili, mezzi pubblici che funzionano peggio di quelli italiani, sanità pubblica al collasso, inflazione crescente, prezzi delle case alle stelle, stato sociale in crisi. Tengono ancora solo i salari perché in Germania i sindacati si occupano non di gender, come da noi, ma di interessi dei lavoratori. La Germania sta diventando una polveriera.

Paolo Becchi, 2 settembre 2024

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