La global minum tax è una sonora puttanata dirigista. Gli stati, in primis l’Italia, pensino a ridurre la propria bulimia e ad ingrassare meno le loro maestranze e clientele a suon di assunzioni a chiamata diretta nel parastato e a tagliare gli sprechi inutili e immondi negli innumerevoli centri di costo cosiddetti “pubblici” o per dir meglio a carico dei contribuenti.
Pensino a ridurre le tasse. Quanto ai colossi del web devono essere i singoli stati a stabilire accordi volti a favorire occupazione e sviluppo nei propri territori e non un pugno di burocrati tartassatori miopi e biechi.
Andrea Bernaudo, 16 giugno 2024
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