Commenti all'articolo La grande sconfitta è l’élite

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Edoardo Fumagalli
Edoardo Fumagalli
29 Ottobre 2019, 15:30 15:30

Forte!
“me piase!”

honhil
honhil
29 Ottobre 2019, 14:24 14:24

Sembra un paradosso invece è un’ignominia tutta italiana. Dato che in quell’altalena dell’anti-Italia, le Ong ne escono rinforzate. E così, vivere in Italia, per gli italiani, sta diventando incredibilmente difficile. Tra mafia domestica, mafia internazionale, mafia istituzionale e il ricchissimo paniere di tasse e balzelli vari da pagare un giorno sì e l’altro pure, alle famiglie italiane restano solo le briciole. Ma è possibile che basta mettere piede su un molo da clandestini, traghettati peraltro da gente interessata e a fare il commercio di carne umana e a gestire la manna che in vario modo questo Stato imbelle, a miliardi, a questo traffico destina, per ottenere tutto gratuitamente? Mentre sull’altro piatto della bilancia i tributi da pagare per gli indigeni diventano sempre più pesanti, se non al limite della sopravvivenza. Per non parlare di chi già da tempo è entrato nel tunnel della povertà più nera: e sono milioni e milioni e milioni e ancora milioni.

laval
laval
29 Ottobre 2019, 13:02 13:02

Il primo sconfitto è il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella il quale tra una telefonata e l’altra con Napolitano ha permesso l’inciucio tra due partiti ancora più in opposizione dei giallo-verdi. Tutto questo per mantenere in piedi una sinistra invalida e sottomessa ai poteri forti dell’europa, tuttavia era evidente che fallito il tentativo giallo-verde di sicuro non poteva andare meglio a quello giallo-rosso, di fatto due forze in netto contrasto tra loro.
Tutti sappiamo che Matterella è di sinistra, ma prima ancora come Presidente della Repubblica dovrebbe essere al di sopra delle parti per trasmettere la volontà e promuovere il bene per gli italiani. Questo non è accaduto in quanto anche la chiesa si è intromessa a gamba tesa nel giudizio di Matterella non per motivi di pensiero, ma come risulta da interessi temporali.
Matterella ti sei messo il vestito di Ponzio Pilato e ti sei lavato le mani sulla testa degli italiani seguendo consigli certamente non disinteressati ma esclusivamente di parte, per questo motivo è necessario il tuo intervento proclamando la fine del tentativo di questo governo improprio, arruffone, confusionario e incapace promuovendo le votazioni. Tutti desideriamo ricordarti come il presidente del popolo.

cursor
cursor
28 Ottobre 2019, 20:40 20:40

uno dei migliori articoli che abbia letto

adl
adl
28 Ottobre 2019, 18:50 18:50

Ruggeri, mi permetta di sottolineare un aspetto che non cita, forse perchè lo dà per scontato ma a mio avviso non lo è affatto. Hanno provato in tutti i modi leciti e meno leciti a criminalizzare il buon senso, ed hanno perso miserrimamente. Non poteva essere altrimenti il Capitano era ed è un modesto ma caparbio e tenace forse a volte spregiudicato rappresentante del buon senso popolare. Lo stesso a cui lei Ruggeri fa riferimento nella chiosa finale citando la bontà intrinseca del capitalismo nella versione umana e disprezzando la versione ceo. Per parlare in gergo “populista” il manager di vertice non dovrebbe guadagnare più di un multiplo di cento volte o giù di lì la paga di un operaio, siamo ancora nel capitalismo umano, quando si parla di mille o di diverse migliaia di volte la paga di un operaio si entra nel ceo capitalism, siamo abbondantemente nel territorio dove regna e comanda il principe del mondo, più o meno ai nostri tempi.

gianfranco benetti longhini
gianfranco benetti longhini
28 Ottobre 2019, 18:40 18:40

Per Riccardo Ruggeri, i tamburi e trompe dovrebbero farsi sentire in TUTTA l’Italia, specialmente per il suo paragrafo di chiusura.

GRAZIE per esserci.