Commenti all'articolo La lezione di Nordio ai giustizialisti alla Travaglio
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12 Commenti
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Giancarlo 2021
4 Febbraio 2023, 16:29 16:29
In uno Stato di diritto la legge a tutela dei diritti di tutti vale per tutti non solo di chi la applica ma anche di chi la pubblica.
Paolo
4 Febbraio 2023, 8:34 8:34
… E allora non si dovevano pubblicare ad esempio nemmeno le intercettazioni della moglie e suocera di Soumahoro, della moglie e figlia di Panzeri, o della vicepresidente greca e del suo compagno….e se così fosse il giornale del “Biancone” dovrebbe chiudere… altro che Travaglio..
Fabio Bertoncelli
4 Febbraio 2023, 8:19 8:19
Se una notizia coperta dal segreto istruttorio viene pubblicata, la colpa non dovrebbe essere anche di chi la pubblica?
È un ragionamento elementare!
e_g_n
3 Febbraio 2023, 20:41 20:41
dire che il giornalista non ha colpa é come dire che se scappando un ladro fa cadere la refurtiva e io passo di li ho il diritto di tenermela…
certo… il reato piú grave lo fa il magistrato “lasdciandosi scappare ” ma chi pubblica qualcosa che non doveva essere divulgato é complice
giupor
3 Febbraio 2023, 20:37 20:37
Due considerazioni:
1. L’Ordine dei giornalisti come tutti gli ordini (inegneri, medici, periti, architetti ecc.) dovrebbe essere libera associazione non ente privato cui sei obbligato ad aderire per praticare la professione (come se un operaio fosse obbligato ad iscriversi ad un sindacato per poter lavorare). Quindi abolire tutti gli Ordini.
2. Da sempre lo dico. Quando vi sono fughe di notizie la colpa è di chi le “fa fuggire” non di chi le pubblica. Ma anche chi le pubblica dovrebbe chiedersi: “se riguardassero un mio familiare le pubblicherei?”, attuando una sorta di autocensura quando non riguardano i fatti in sè ma solo pruderie.
gio
3 Febbraio 2023, 20:10 20:10
libertá di stampa? ma dove? secondo Reporter sans frontier la qualitá dall’informazione é passata dal 41° posto al 57°….ci battono persino certi stati del cosiddetto terzo mondo
In uno Stato di diritto la legge a tutela dei diritti di tutti vale per tutti non solo di chi la applica ma anche di chi la pubblica.
… E allora non si dovevano pubblicare ad esempio nemmeno le intercettazioni della moglie e suocera di Soumahoro, della moglie e figlia di Panzeri, o della vicepresidente greca e del suo compagno….e se così fosse il giornale del “Biancone” dovrebbe chiudere… altro che Travaglio..
Se una notizia coperta dal segreto istruttorio viene pubblicata, la colpa non dovrebbe essere anche di chi la pubblica?
È un ragionamento elementare!
dire che il giornalista non ha colpa é come dire che se scappando un ladro fa cadere la refurtiva e io passo di li ho il diritto di tenermela…
certo… il reato piú grave lo fa il magistrato “lasdciandosi scappare ” ma chi pubblica qualcosa che non doveva essere divulgato é complice
Due considerazioni:
1. L’Ordine dei giornalisti come tutti gli ordini (inegneri, medici, periti, architetti ecc.) dovrebbe essere libera associazione non ente privato cui sei obbligato ad aderire per praticare la professione (come se un operaio fosse obbligato ad iscriversi ad un sindacato per poter lavorare). Quindi abolire tutti gli Ordini.
2. Da sempre lo dico. Quando vi sono fughe di notizie la colpa è di chi le “fa fuggire” non di chi le pubblica. Ma anche chi le pubblica dovrebbe chiedersi: “se riguardassero un mio familiare le pubblicherei?”, attuando una sorta di autocensura quando non riguardano i fatti in sè ma solo pruderie.
libertá di stampa? ma dove? secondo Reporter sans frontier la qualitá dall’informazione é passata dal 41° posto al 57°….ci battono persino certi stati del cosiddetto terzo mondo