Commenti all'articolo La lezione di Reagan che il centrodestra deve imparare
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39 Commenti
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Alessandro
22 Agosto 2022, 15:03 15:03
Ci sono due piccolissime differenze, anzi tre, rispetto all’America di Reagan: uno, quella era l’America, non una sua colonia; due, se non puoi controllare l’inflazione va tutto a carte quarantotto e noi non abbiamo più una banca centrale nostra; tre, quello era Reagan, non Gioggia Melony.
giupor
22 Agosto 2022, 13:34 13:34
Porro, viste le candidature in tempi di posti ridotti, la prima cosa che dovrebbe fare il CD, soprattutto FI, sarebbe alzare la qualità dei candidati, non mettete in lista amiche, amici, mogli, star e starlette che nessun apporto daranno al miglioramento del Paese, in senso liberale. Si beccheranno i 15 k euro mese e voteranmo secondo le indicazioni del loro pigmalione, senza alcuno spirito critico o costruttivo.
Questo pur condividendo la proposta di perpetrare una politica reaganiana in economia. Ma che visione dello Stato possono avere i personaggi citati?
E.Evidenzio
22 Agosto 2022, 12:01 12:01
Chi è liberale, dovrebbe almeno leggere ciò che scrive oggi, l’influente consigliere economico-politico di Reagan: Paul Craig Roberts
c’aggiungo anche Martin Armstrong che fu ascoltato in diverse amministrazioni
Anzianotti entrambi, ma molto più lucidi della deprimente classe politica destra(e sinistra) italica.
Purtroppo destra e sinistra non hanno bisogno di “lezioni” o di idee e nemmeno le cercano, i politicanti italici prendono ordini e li eseguono anche se sono contro i nostri interessi.
I discorsi elettorali di tutti i politicanti italici ne sono una prova: puntano a proclamarsi come i servi più fedeli a NATO, UE, ONU, WEF
Emilio
22 Agosto 2022, 11:41 11:41
Caro Porro noi non possiamo intervenire sulla moneta!
MASS
22 Agosto 2022, 0:50 0:50
Il problema è che in tutto il centro-destra non esiste un solo liberale (classico). Ma quale politica “reaganiana”…? Sono tutti concentrati nello spartirsi gli scranni prima ancora di aver visto i risultati delle elezioni vere (non dei sondaggi)… Al di là dei programmi, delle Flat Taxes, dei Mille-Euro-di-Pensione, di Un-Milione-di-Alberi-Nelle-Città, ci vorrebbe uno che avesse il buon senso di revocare TUTTE le sanzioni contro la Russia (illegittime e spropositate) e di sbrigarsi a comprare dalla stessa Russia TUTTO il gas che ci serve per i prossimi due anni. Il problema è che non abbiamo neanche un Viktor Orban, altro che Reagan…
Testarda
21 Agosto 2022, 22:17 22:17
Non sono d’accordo,e vero che i tempi cambiano ma le priorità restano sempre le stesse. Fare il meglio x la propria nazione,non ci sono altre priorità, il resto e fuffa
Ci sono due piccolissime differenze, anzi tre, rispetto all’America di Reagan: uno, quella era l’America, non una sua colonia; due, se non puoi controllare l’inflazione va tutto a carte quarantotto e noi non abbiamo più una banca centrale nostra; tre, quello era Reagan, non Gioggia Melony.
Porro, viste le candidature in tempi di posti ridotti, la prima cosa che dovrebbe fare il CD, soprattutto FI, sarebbe alzare la qualità dei candidati, non mettete in lista amiche, amici, mogli, star e starlette che nessun apporto daranno al miglioramento del Paese, in senso liberale. Si beccheranno i 15 k euro mese e voteranmo secondo le indicazioni del loro pigmalione, senza alcuno spirito critico o costruttivo.
Questo pur condividendo la proposta di perpetrare una politica reaganiana in economia. Ma che visione dello Stato possono avere i personaggi citati?
Chi è liberale, dovrebbe almeno leggere ciò che scrive oggi, l’influente consigliere economico-politico di Reagan: Paul Craig Roberts
c’aggiungo anche Martin Armstrong che fu ascoltato in diverse amministrazioni
Anzianotti entrambi, ma molto più lucidi della deprimente classe politica destra(e sinistra) italica.
Purtroppo destra e sinistra non hanno bisogno di “lezioni” o di idee e nemmeno le cercano, i politicanti italici prendono ordini e li eseguono anche se sono contro i nostri interessi.
I discorsi elettorali di tutti i politicanti italici ne sono una prova: puntano a proclamarsi come i servi più fedeli a NATO, UE, ONU, WEF
Caro Porro noi non possiamo intervenire sulla moneta!
Il problema è che in tutto il centro-destra non esiste un solo liberale (classico). Ma quale politica “reaganiana”…? Sono tutti concentrati nello spartirsi gli scranni prima ancora di aver visto i risultati delle elezioni vere (non dei sondaggi)… Al di là dei programmi, delle Flat Taxes, dei Mille-Euro-di-Pensione, di Un-Milione-di-Alberi-Nelle-Città, ci vorrebbe uno che avesse il buon senso di revocare TUTTE le sanzioni contro la Russia (illegittime e spropositate) e di sbrigarsi a comprare dalla stessa Russia TUTTO il gas che ci serve per i prossimi due anni. Il problema è che non abbiamo neanche un Viktor Orban, altro che Reagan…
Non sono d’accordo,e vero che i tempi cambiano ma le priorità restano sempre le stesse. Fare il meglio x la propria nazione,non ci sono altre priorità, il resto e fuffa