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La libertà è sotto attacco anche sul Web - Seconda parte

Ha fatto molto scalpore la decisione del centrodestra di astenersi ma, partendo dal presupposto della ferma condanna a qualsiasi forma di antisemitismo e razzismo, è necessario analizzare nel merito la proposta di istituire la commissione. Il rischio è istituzionalizzare il modus operandi di Facebook per cui, partendo dalla reale necessità di contrastare chi pubblica contenuti che incitano all’odio o antisemiti e razzisti, si colpisce ogni voce non conforme e alternativa.

Se oggi possiamo liberamente esprimere il nostro pensiero è proprio perché le dittature che si basavano sulla censura e sulla limitazione di parola come quella nazista e comunista, sono state sconfitte. Facebook deve imparare a rispettare i propri utenti che costituiscono la sua ricchezza e il motivo della sua esistenza. Il mondo tecnologico ci ha insegnato l’estrema velocità con cui cambiano le usanze degli utenti, ricordate Myspace? Ricordate Msn? Oggi sono praticamente scomparsi perché, caro Zuckerberg, tutti i social sono utili ma nessuno è indispensabile.

Francesco Giubilei, 2 novembre 2019

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