Commenti all'articolo La libertà è sotto attacco anche sul Web

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adl
adl
3 Novembre 2019, 18:25 18:25

In gergo di borsa si dice “votare con i piedi”, quando si vende un titolo ritenuto un pessimo investimento. Sui social è lo stesso, non si deve aspettare la censura ma ci si autocensura in massa. Lo Zucckerone per quanto testone, capirà subito il messaggino in the bottle.

Elisabetta
Elisabetta
2 Novembre 2019, 21:03 21:03

Se FB censura avrà solo raccolta di dati falsati sulle opinioni e gusti degli utenti da cui statistiche sballate. Mi auguro che continui con la politica di censura così il suo sistema di raccolta dati già di partenza un algoritmo stupido si instupidirà sino in fondo.
L’unica funzione dei socials saebbe quella di mettere in contatto persone di culture e costumi diversi distanti km, scambiandosi lberamente opinioni ed osservazioni, funzione che nessun socials assolve poichè gli utenti si rinchiudono nelle cerchia dei conoscenti di vita reale al massimo cliccano sciocchi like su personaggi come la Ferragni e simili.
La Silicon Valley è piena di giovanotti a schema fisso mentale, e i loro sistemi software hanno una percentuale di bug inferiori a quelli che producono i neuroni degli stessi creativi ai quali il cortocircuito è frequente ma chiamandosi pensiero illogico , i loro allert mentale non glie lo segnala.
Saluti

Elisabetta
Elisabetta
2 Novembre 2019, 20:50 20:50

La pubblicità su Fb su watshup su instagram etc… può sembrare professionale se si è nell’ambito di attività di comunicazione-vendita ma diventa segnale di mancanza di professionalità quando non si appartiene a tale settore di attivtà, il resto è puro cazzeggio ed uso di un software per passare il tempo spensieratamente. Esiste il telefono e la posta elettronica per i contatti di vita privata e le aziende che usano whatsup, FB ect.. per comunicare con i dipendenti sono aziende da cui stare alla larga, hanno nel management degli idioti sprovveduti che svendono dati a quello schiavista di Zuckerberg.
Mi sono dilettata con diversi profili su FB solo perchè ogni tre per due me ii bloccava fatto salvo cedere il mio numero di cellulare a quella massa di truffatori di dati che non ho voluto regalargli.
Caro Giubilei le opinioni si condividono e contestano anche senza usare FB, si apra un blog anche lei ualcuno verrà a seguirla con approvazione o disapprovazione ma quantomeno avrà fatto un ampia scrematura per non sprecare tempo.
Saluti

Davide V8
Davide V8
2 Novembre 2019, 20:06 20:06

In effetti non si capisce perchè usare FB.
Basta lasciarlo nel suo brodo, boicottandolo, e diventa una specie di pravda evoluta.

Comunque certo, vogliono palesemente censurare internet.

gianfranco benetti longhini
gianfranco benetti longhini
2 Novembre 2019, 19:55 19:55

BASTA! BASTA! E QUELLO CHE MI VIENE DA DIRE.

IL COMPORTAMENTO, ANCHE IN QUESTO BLOG, E’ SPESSO DA TIFOSI DI CALCIO.

DOVREBBE ESSERE USATO PER IL BENE DI TUTTI, NON PER SPARGERE VELENO A QUELLI CHE NON LA PENSANO NELLO STESSO MODO.

MOLTI HANNO CAPITO COME COMPORTARSI IN MODO CIVILE, E DUNQUE NON INCLUDO LORO NELLA MIA AMAREZZA SUL COMPORTAMENTO IMPROPRIO DI CERTE PERSONE.

Arminius
Arminius
2 Novembre 2019, 18:27 18:27

Giubilei: “… se si arriva a bloccare profili di giornalisti, riviste, intellettuali, politici o cittadini che esprimono semplicemente le proprie idee, il problema diventa serissimo e siamo di fronte a un vero e proprio attacco alla libertà.”
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Io non mi lamenterei più di tanto perché chi si iscrive a Facebook la schiavitù e il censore se l’è scelto lui stesso.
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Giubilei: “… per chi utilizza Facebook non solo come uno strumento personale ma anche professionale, chi mi risarcisce del danno di immagine determinato dal blocco del profilo?”
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Chi utilizza Facebook per lavoro il danno d’immagine se l’è già fatto da sé con quella scelta. Facebook non ha lo spirito liberale di Internet ma è una trappola per polli architettata da quello spione approfittatore di Zukenberg che della libertà di espressione non gliene può fregar di meno. Dunque: “Censeo Facebook delendum esse”.