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La metamorfosi di Gualtieri, il cane da guardia di Conte - Seconda parte

Preda degli eventi invia, forse a sua insaputa, un piano per il Recovery di 15 paginette la sera prima del Cdm, salvo poi modificarlo in modo sostanziale dopo le proteste dell’indisciplinato Renzi, dando vita ad un secondo raffazzonato documento impietosamente stigmatizzato da Giacinto della Cananea sul Foglio del 14 gennaio in un confronto con quanto fatto in Francia.

Nella nuova veste lealista improvvisamente rifiuta il Mes dopo numerose dichiarazioni possibiliste e si sente in dovere di assicurare a Conte ed alla sua corte di incompetenti un sostegno degno del miglior grillino, fino a dichiarare, con enfasi forse un poco poltronista, che provocare una crisi di governo mentre “si sta finalizzando il più grande piano economico della storia d’Italia, è un atto di una irresponsabilità davvero senza precedenti”, che forse è la dichiarazione più appropriata per il professore diventato Ministro, non dimentichiamolo mai, proprio grazie all’irresponsabile Renzi.

Antonio De Filippi, 16 gennaio 2021

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