Oggi sono molto triste perché è morta Maria Giovanna Maglie. Oltre ad essere una collega giornalista, Maria Giovanna era un’amica.
L’ultima volta che la intervistai fu in occasione delle elezioni politiche e, proprio durante Quarta Repubblica, ebbe un malore. Da lì in poi è successo quello che è successo, ovvero la sua malattia si è aggravata e l’ha portata alla morte.
Aveva 70 anni, era intelligente, controcorrente e decisamente troppo giovane per morire. Insomma, è morta un’amica ed è quindi stato inevitabile che la Zuppa di oggi sia stata un po’ più triste: Maria Giovanna era veramente una persona particolare.
Nel mio libro, Il Padreterno è liberale, parlo delle prime volte in cui ci siamo incontrati. Mi sembra che lavorasse ancora in Rai quando la invitai all’Alien di Roma dove facevo il PR. Stiamo parlando di quando avevo 22-23 anni, quindi insomma una vita fa. All’epoca Maria Giovanna aveva tendenze più o meno socialiste, mentre io più o meno liberali e lì iniziò quel rapporto che è andato avanti negli anni.
Cara Maria Giovanna, l’ultimo saluto della nostra Zuppa te lo meriti, visto che tante volte ti abbiamo letto e ascoltato. Sono sicuro che non sarai solo nei miei ricordi, ma anche in quelli di tanti amici commensali che hanno potuto apprezzare la tua grinta e le tue idee.
Nicola Porro, 23 Maggio 2023