Tutto ciò genera ancora più sconcerto se si pensa che il Ministro della giustizia dovrebbe essere anche un tecnico, cioè un avvocato, e il che Presidente del Consiglio si era addirittura autoproclamato ‘avvocato del popolo’. È legittimo chiedersi di quale popolo, anche alla luce delle derive populiste di Matteo Salvini che, con la sua ultima presa di posizione contro le uscite anticipate dalle carceri, non fa altro che buttare benzina sul fuoco.
Per fortuna, dopo che “Giuseppi” ha dato finalmente sfogo al suo animus manettaro mettendoci tutti ai domiciliari, ci saranno almeno molti meno reati.
Luigi Bisignani per Il Tempo 18 marzo 2020