Buongiorno
Oligarchia. Questa è la parola esatta per descrivere lo Stato Italiano. Una minoranza che detiene il potere, consapevoli del fatto che non riusciranno mai, ad avere il consenso popolare. La prova di tutto questo, stà nel fatto che al solo accenno della parola “elezioni” il terrore che provano e che gli si legge in faccia è quasi palpabile. Il potere reale sul paese è in mano a pochi, ma magicamente lo stesso potere, tiene sotto scacco l’intera popolazione. Il funesto giorno che entrammo a far parte dell’UE, molti di noi prevedettero che saremmo arrivati a questo punto. Ci vollero solo pochi mesi, per capire in che guaio ci eravamo messi. Un numero limitato di personaggi politici, a capo di tutta Europa. Si chiama dittatura oligarchica.
Buona giornata
Cordialmente
paolospicchidi@
23 Dicembre 2020, 11:49 11:49
Ricordo ancora il mio professore di diritto della scuola professionale che al suo primo giorno di lezione esordì con queste parole: “la giustizia non esiste”, (dalla classe si alzò un suono di stupore), poi il professore ci “rassicurò”, proseguendo il suo discorso disse: “ESISTE IL DIRITTO” e la classe tirò un sospiro di sollievo, ma poi il professore, rivolgendosi alla classe, chiese: “che cos’è il diritto?”, e dalla classe si alzarono facce interrogative di boh! E a quel punto il professore colmo` la nostra lacuna. Ricordo che disse più o meno questo: “gli uomini (costituiti da individui o piccoli gruppi/famiglie) per meglio poter soddisfare i propri bisogni si organizzano in gruppi (sempre più grandi o così ci insegna la storia, fino ad arrivare agli Stati ecc) e che però per molteplici motivi gli individui e i gruppi che li costituiscono non possono che essere ANCHE in conflitto e lotta tra di loro. Il risultato di queste lotte (“perenni”) in cui una o più parti prevalgono su una o più parti in maniera netta o con compromessi… dà vita al DIRITTO che è una serie di leggi che vanno a stabilire un codice di comportamento per tutti gli individui che compongono quella società o chi in essa entra… il codice prevede delle sanzioni per chi lo viola e infine il DIRITTO… Leggi il resto »
giùalnord
23 Dicembre 2020, 11:26 11:26
Lo Stato inteso in senso generale comprende tutte quelle istituzioni che dovrebbero garantire le libertà ed i diritti sanciti dalla Costituzione.
Con l’attuale governo il senso dello Stato si sta pian piano sostituendo col senso di sopraffazione.Avendo messo da parte la carta costituzionale.
Molti cittadini rispettosi e devotamente civili si stanno ricredendo.”Andrà tutto bene!”scrivevano alcuni sui manifesti appesi dai balconi.Il tempo e le disposizioni sbagliate hanno portato tanti cittadini a ricredersi e a non credere più nelle istituzioni,non in quanto tali, ma perché mal gestite a qualsiasi livello.
Werner
22 Dicembre 2020, 20:08 20:08
Non commettiamo l’errore di demonizzare lo Stato come entità. Certamente però, il modello di Stato giusto non è quello italiano attuale, forte coi deboli e debole coi forti. Irrispettoso verso chi lavora onestamente e paga le tasse, tollerante verso chi delinque e ruba. Razzista coi propri cittadini, benevolo con gli stranieri.
Buongiorno
Oligarchia. Questa è la parola esatta per descrivere lo Stato Italiano. Una minoranza che detiene il potere, consapevoli del fatto che non riusciranno mai, ad avere il consenso popolare. La prova di tutto questo, stà nel fatto che al solo accenno della parola “elezioni” il terrore che provano e che gli si legge in faccia è quasi palpabile. Il potere reale sul paese è in mano a pochi, ma magicamente lo stesso potere, tiene sotto scacco l’intera popolazione. Il funesto giorno che entrammo a far parte dell’UE, molti di noi prevedettero che saremmo arrivati a questo punto. Ci vollero solo pochi mesi, per capire in che guaio ci eravamo messi. Un numero limitato di personaggi politici, a capo di tutta Europa. Si chiama dittatura oligarchica.
Buona giornata
Cordialmente
Ricordo ancora il mio professore di diritto della scuola professionale che al suo primo giorno di lezione esordì con queste parole: “la giustizia non esiste”, (dalla classe si alzò un suono di stupore), poi il professore ci “rassicurò”, proseguendo il suo discorso disse: “ESISTE IL DIRITTO” e la classe tirò un sospiro di sollievo, ma poi il professore, rivolgendosi alla classe, chiese: “che cos’è il diritto?”, e dalla classe si alzarono facce interrogative di boh! E a quel punto il professore colmo` la nostra lacuna. Ricordo che disse più o meno questo: “gli uomini (costituiti da individui o piccoli gruppi/famiglie) per meglio poter soddisfare i propri bisogni si organizzano in gruppi (sempre più grandi o così ci insegna la storia, fino ad arrivare agli Stati ecc) e che però per molteplici motivi gli individui e i gruppi che li costituiscono non possono che essere ANCHE in conflitto e lotta tra di loro. Il risultato di queste lotte (“perenni”) in cui una o più parti prevalgono su una o più parti in maniera netta o con compromessi… dà vita al DIRITTO che è una serie di leggi che vanno a stabilire un codice di comportamento per tutti gli individui che compongono quella società o chi in essa entra… il codice prevede delle sanzioni per chi lo viola e infine il DIRITTO… Leggi il resto »
Lo Stato inteso in senso generale comprende tutte quelle istituzioni che dovrebbero garantire le libertà ed i diritti sanciti dalla Costituzione.
Con l’attuale governo il senso dello Stato si sta pian piano sostituendo col senso di sopraffazione.Avendo messo da parte la carta costituzionale.
Molti cittadini rispettosi e devotamente civili si stanno ricredendo.”Andrà tutto bene!”scrivevano alcuni sui manifesti appesi dai balconi.Il tempo e le disposizioni sbagliate hanno portato tanti cittadini a ricredersi e a non credere più nelle istituzioni,non in quanto tali, ma perché mal gestite a qualsiasi livello.
Non commettiamo l’errore di demonizzare lo Stato come entità. Certamente però, il modello di Stato giusto non è quello italiano attuale, forte coi deboli e debole coi forti. Irrispettoso verso chi lavora onestamente e paga le tasse, tollerante verso chi delinque e ruba. Razzista coi propri cittadini, benevolo con gli stranieri.