Commenti all'articolo La non-vita degli universitari ai tempi del Covid

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Pigi
Pigi
25 Febbraio 2021, 8:04 8:04

Ragionando per categorie (universitari, liceali, ristoratori, pensionati, dipendenti pubblici….) si consente alla repressione di perpetuarsi, perchè ogni categoria è minoritaria ed è facile applicare il metodo latino del “divide et impera”.
Perché, quella di un cittadino qualsiasi, che non può anche lui trovare amici, andare in palestra, uscire la sera, cenare in ristorante…, che è costretto a portare sempre la ridicola, inutile e umiliante mascherina…
Quella invece sarebbe vita?
La rivolta non può che essere collettiva.
Solo così gli psicopatici chiusuristi saranno sconfitti.

Laval
Laval
25 Febbraio 2021, 6:11 6:11

Chiedi l’adesione dei tuoi amici studenti contemporanei e presentate una nota al direttore dell’università.
Se non avete riscontro rivolgetevi ai sindacati di classe e qualora necessario fate una occupazione collegiale pacifica dell’istituto, quando volete occupare sapete farlo alla grande.
Mi raccomando, non rompete niente.

Sara
Sara
25 Febbraio 2021, 2:35 2:35

Anche io sono iscritta all’università di Pisa, frequento l’ultimo anno di magistrale e mi manca tanto la vita universitaria. Pensare che non potrò più viverla mi spezza il cuore, ormai ho finito. Mi manca TUTTO, anche le cose che sopportavo meno: gli amici/colleghi, le chiacchiere con i professori, i buongiorno a tutti ogni mattina, i mille caffè, le biblioteche sempre troppo piene, il “tienimi un posto, sono in ritardo”, il calore umano, le camminate, le alzatacce, studiare insieme agli altri e potrei continuare ancora per molto. Sono scioccata perché nessuno si è occupato di noi, siamo stati lasciati completamente soli, non hanno pronunciato una parola di sostegno, nessun aiuto. Le tasse sono aumentate, nessuno ci ha chiesto come stiamo, nessuno ha pensato alla nostra salute mentale, nessuno ha creduto che fosse giusto domandarci se ci andasse tutto bene così. Penso che i conti con tutto questo li faremo presto, il disagio non tarderà ad affiorare. Ti sono vicina, proprio oggi pensavo alle matricole, è sicuramente troppo difficile. Non posso che comprenderti, niente di più purtroppo.

geppo
geppo
25 Febbraio 2021, 1:21 1:21

Vorrei dire allo studente che in moltissimi atenei le lezioni del secondo semestre sono miste (dad ma anche in presenza), come alla statale di Milano. Per quanto riguarda la dad, evita i dispositivi mobili (gli OS mobili non ti permettono di registrare i video con l’audio; sarebbe cosa utilissima per rivedersi in locale le lezioni, soprattutto per alcuni insegnamenti molto tecnici, nel caso i prof. non le mettessero a disposizione offline).

Gio
Gio
24 Febbraio 2021, 23:24 23:24

Hai perfettamente ragione.
La vergogna delle vergogne secondo me.
Voi studenti universitari siete il futuro e questo abbandono delle istituzioni mi fa davvero pensar male……

Nella
Nella
24 Febbraio 2021, 22:02 22:02

Ma chissenefrega!!!!iIntanto una Persona come Catricalà si è “suicidata”!!!!

Rivedetevi la canzone romana NUN JE DA RETTA ROMA e fatevi un’opinione…io me la sono fatta…..