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La “nuova normalità” che vuole imporci Speranza - Seconda parte

In questo senso, da vecchio liberale, non posso che apprezzare la dura presa di posizione di Matteo Salvini contro il mantenimento del coprifuoco. Ma a mio avviso non basta. Occorre contestare in radice la nuova normalità illiberale portata avanti da Speranza, anche minacciando l’uscita dal governo se necessario. Non è accettabile che una pandemia con un tasso di letalità relativa piuttosto bassa, che secondo le ultime stime dell’Organizzazione mondiale della sanità si stanno avvicinando a quelle dell’influenza stagionale, possa fornire l’occasione agli eredi di un comunismo morto e sepolto di resuscitarlo attraverso una spaventosa irreggimentazione sanitaria della società.

Proprio non possiamo accettarlo.

Claudio Romiti, 17 aprile 2021

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