Giuseppe Conte c’è riuscito: si è fatto il suo partitino, e dopo aver fatto fuori Casaleggio figlio e Luigi Di Maio, ieri ha fatto fuori anche Grillo. È stata dura, ma alla fine l’operazione è riuscita. Peccato che il paziente sia morto.
Ma ecco la porcata di Conte: il M5S continuerà ad esistere. Eh no, amico bello, se vuoi farti il tuo partitino dello zero virgola, mettici il nome che vuoi ma non puoi utilizzare né il nome, né il simbolo dei “figli delle stelle”. Quel nome e quel simbolo non ti appartengono. Tu non fai parte di quella storia. Sei stato solo uno dei tanti miracolati di Grillo privo di scrupoli e di qualsiasi gratitudine. Il tuo partitino senza il nome delle stelle è destinato ad estinguersi. Ed è solo questo che ti meriti.
A Grillo non resta che riprendersi ciò che (anche giuridicamente) gli appartiene e spero che lo faccia perché Conte non ha nessun diritto di usare quel nome e quel simbolo.
È questa l’ultima parola che mi aspetto da Grillo: che non lasci il simbolo e il nome nelle mani di un Conte.
Paolo Becchi, 25 novembre 2024
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