Speranza a primavera
“La ragione – scrive Scurati – ci suggerisce, invece, di sperare nella primavera. Sogniamo pure, in accordo con i cicli naturali, la rinascita a primavera. Sogniamo a occhi aperti, però, tenendo duro, stringendo i denti, facendo fronte. Questa è una ragionevole speranza. Se viene l’inverno – scrisse il poeta – non può essere lontana primavera”. Più che alla S di speranza qui si assiste ad un ritorno alla M ma di meteo (anziché di Mussolini) e al ciclo delle stagioni. A primavera arriverà il bel tempo, questo lo prevediamo (e comunque ce lo auguriamo) tutti. Del resto, come ripeteva spesso mio fratello, il Corsaro Verde, quando andavamo per mari, “dopo la primavera arriva sempre l’estate. Puoi scommetterci”.
Il Corsaro Nero, 2 novembre 2020