Nei giorni scorsi gli eurocrati hanno già manifestato segnali di sconnessione dalla realtà con il Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha ricevuto con tutti gli onori, in piena emergenza Coronavirus, l’icona dell’ambientalismo Greta Thunberg per rilanciare il mastodontico e velleitario Green New Deal che impegnerebbe 100 miliardi di euro. Un piano di aiuti a cui la Germania aspira per farsi sovvenzionare la transizione “verde” della sua economia.
Insomma, ci viene sempre di più da invidiare il popolo britannico che ha avuto l’opportunità di divorziare da una Ue che pare ipnotizzata e aliena dai problemi reali, confermandosi, così come è organizzata, un’espressione istituzionale inutile, anzi dannosa.
Andrea Amata, 12 marzo 2020