“I vaccini sembrano riuscire ad evitare l’80% dei decessi?”. I dati indicano al momento che la situazione, se si guarda alla ospedalizzazione, è in realtà peggiore di quella dell’anno scorso. E in più si è creato un pericolo addizionale per l’80% della popolazione che non è mai stata a rischio Covid finora.
Di seguito, sviluppando il post precedente, riportiamo l’ultimo aggiornamento specifico sulle varianti del PHE “Technical briefing #18” del 9 Luglio, dove si evidenziano 259 morti di variante delta e un totale di positivi rispettivamente di:
– 82450 per casi confermati del genotipo Delta;
– 87613 per casi probabili del genotipo Delta;
Link al report:
Tabella 3
In tabella 5 (sotto) si evidenzia come:
– per età >50 anni abbiamo 12404 positivi di cui 5234 con 2a dose e 1267 Non vacc
– per età <50 anni abbiamo 111088 positivi di cui 5600 con 2a dose e 70664 Non vacc
Per i decessi si osserva:
– Per età >50anni –> 231 decessi totali di cui 116 con 2° dose ricevuta e 71 di Non vacc
– Per età <50anni –> 26 decessi totali di cui 2 con 2° dose ricevuta e 21 di Non vacc
Facendo la differenza coi dati del report precedente #17, si osserva:
Per età >50anni –>+122 decessi totali di cui +66 con 2° dose ricevuta e +33 di Non vaccinati
Per età <50anni –> +18 decessi totali di cui +2con 2° dose ricevuta e +15 di Non vaccinati
Tab decessi
Ora se proviamo a fare delle considerazioni sulla letalità otteniamo
Per età >50anni:
– Non vaccinati: 71/1267 –> 5.60%
– Vaccinati con 2 dosi: 116/5234 –> 2.22%
– Vaccinati 1+2dose: 158/ 9885 –> 1.6%
Per età <50anni:
– Non vaccinati: 21/70664 –> 0.029%
– Vaccinati con 2 dosi: 2/5600–> 0.035%
– Vaccinati 1+2dose: 5/ 27444–> 0.018%