Ma il vero problema è un altro: oggi a Roma manca una visione per i prossimi anni e la consapevolezza del proprio ruolo di capitale d’Italia e della cristianità mondiale, governata da una classe dirigente che vive alla giornata (e di cui Virginia Raggi è il degno rappresentante), non esiste un progetto di rilancio per una città che è incapace di pensare in grande tra cattiva amministrazione, criminalità e corruzione ancora troppo diffuse. Più che andare avanti sarebbe stato un gesto di buon senso fare un passo indietro.
Francesco Giubilei, 11 agosto 2020