Commenti all'articolo La Rai e Gerusalemme: i giudici sviolinano i palestinesi
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19 Commenti
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Giancarlo
11 Agosto 2020, 11:40 11:40
Il giudice sentenzia in base al diritto internazionale, non secondo la legge di Yahweh come interpretata dai giudei.
giancarlo tolloi
11 Agosto 2020, 11:34 11:34
Che cazzata, la capitale fu prima Firenze, poi Roma, cui seguí sempre il riconoscimento internazionale. Per Hitler fu diverso, col patto di Monaco ebbe il riconoscimento sui Sudeti, ma non l’operazione Barbarossa e il Generalgouverment in Polonia. Per lo Stato Ebreo é uguale, Gerusalemme, come Giudea e Samaria non ha il riconoscimento del diritto internazionale. Se poi si parla di diritto divino, quella é un’altra storia come per l’ISIS.
Roberto
8 Agosto 2020, 16:00 16:00
Io avrei portato in tribunale il fatto che ancora ci siano Programmi condotti da Insinna…
Guido Moriotto
8 Agosto 2020, 13:23 13:23
Cordialmente insisto.
La sentenza risponde ad un quesito posto così: l’Italia riconosce Gerusalemme capitale di Israele. Ed è no, per paura del terrorismo palestinese, diciamola tutta!
Israele ha eletto Gerusalemme a sua capitale con atto legittimo del parlamento israeliano e secondo le leggi dello Stato: SÌ.
E non si discute.
L’ONU può decidere votando una mozione che Israele va cancellato. C’è una maggioranza di stati canaglia o affini che ha la maggioranza.
Purtroppo per essere ammessi all’ONU non si superano esami di democrazia. Vedi Cina e paesi terroristi.
Ecco perché purtroppo bisogna difendersi in armi.
Alla faccia delle anime belle e del puro spirito.
Alfredo Branzanti
8 Agosto 2020, 12:27 12:27
@Chiara e @Guido Mariotto (precedenza alle Signore) Gentilissimi capisco i Vostri ragionamenti, ma temo di non essermi spiegato bene. Io non contesto la scelta di Israele e la sua totale libertà, dico soltanto che, applicando letteralmente un formalismo giuridico la sentenza ci sta. Aggiungo che chi ha fatto ricorso per questa roba non mi risulta simpatico.
giuseppe barletta
8 Agosto 2020, 11:04 11:04
Evidentemente i giudici del Tribunale di Roma, hanno il broblema del tempo libero se riescono a guardare l’Eredità invece di fare il loro lavoro
Il giudice sentenzia in base al diritto internazionale, non secondo la legge di Yahweh come interpretata dai giudei.
Che cazzata, la capitale fu prima Firenze, poi Roma, cui seguí sempre il riconoscimento internazionale. Per Hitler fu diverso, col patto di Monaco ebbe il riconoscimento sui Sudeti, ma non l’operazione Barbarossa e il Generalgouverment in Polonia. Per lo Stato Ebreo é uguale, Gerusalemme, come Giudea e Samaria non ha il riconoscimento del diritto internazionale. Se poi si parla di diritto divino, quella é un’altra storia come per l’ISIS.
Io avrei portato in tribunale il fatto che ancora ci siano Programmi condotti da Insinna…
Cordialmente insisto.
La sentenza risponde ad un quesito posto così: l’Italia riconosce Gerusalemme capitale di Israele. Ed è no, per paura del terrorismo palestinese, diciamola tutta!
Israele ha eletto Gerusalemme a sua capitale con atto legittimo del parlamento israeliano e secondo le leggi dello Stato: SÌ.
E non si discute.
L’ONU può decidere votando una mozione che Israele va cancellato. C’è una maggioranza di stati canaglia o affini che ha la maggioranza.
Purtroppo per essere ammessi all’ONU non si superano esami di democrazia. Vedi Cina e paesi terroristi.
Ecco perché purtroppo bisogna difendersi in armi.
Alla faccia delle anime belle e del puro spirito.
@Chiara e @Guido Mariotto (precedenza alle Signore) Gentilissimi capisco i Vostri ragionamenti, ma temo di non essermi spiegato bene. Io non contesto la scelta di Israele e la sua totale libertà, dico soltanto che, applicando letteralmente un formalismo giuridico la sentenza ci sta. Aggiungo che chi ha fatto ricorso per questa roba non mi risulta simpatico.
Evidentemente i giudici del Tribunale di Roma, hanno il broblema del tempo libero se riescono a guardare l’Eredità invece di fare il loro lavoro