Commenti all'articolo “La Repubblica americana”, il racconto sulle origini di Usa ed Europa
Torna all'articolo
20 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Davide V8
12 Giugno 2022, 17:18 17:18
>”gli stessi princìpi su cui si è fondata hanno fatto nascere gli Usa”
Non sono convinto.
Reagan casca sempre a fagiuolo:
https://twitter.com/sregolatore/status/1438248787588288527
Gli Usa nascono (ma non mi addentro, forse ingenuamente, su altre “origini”) come stati bottom up, di persone libere che si danno un sistema di governo, anzichè come sistema top down, con sovrani vari che governano i sudditi, tuttora pienamente vigente in Europa.
Ora vi è, negli Usa, una lotta interna molto cruenta proprio tra queste due visioni.
Antonio MP
12 Giugno 2022, 16:45 16:45
ERRATA CORRIGE: … il regista Robert Bresson, col quale collaborò nei film “La conversa di Belfort” e “Il diario di un curato di campagna”.
de-nazificando
12 Giugno 2022, 8:29 8:29
COSTANTINO I e con lui, la distruzione della CIVILTA’:
Più semplicemente, voglio esporre alcune riflessioni intorno al fondamento giuridico e teologico della tolleranza romana verso le religioni straniere; che portava il governo romano o per meglio dire, i “principes civitatis” a non disciplinare, di norma, i riti e le cerimonie con cui i popoli dell’Impero adoravano le proprie divinità.Nella storia religiosa dell’Impero Romano le religioni straniere ebbero
straordinaria rilevanza, perfino i cosiddetti culti orientali o misterici, che pure differivano notevolmente dai riti tradizionali della religione politeista romana..
segue
de-nazificando
12 Giugno 2022, 8:10 8:10
“In God we trust. Quale God? Be’, quando si trattò di prestare giuramento, George Washington si trovò in imbarazzo perché ogni confessione presente nei neonati Usa aveva la propria versione della Bibbia. Il primo presidente tagliò la testa al toro giurando sulla Bibbia della sua loggia……”
Quale God? In G_d we tru$t
E se un ebreo o un musulmano o altro , tipo un buddista, dovrebbe “giurare” alla Presidenza USA, metterebbe la mano su quella Bibbia?
Sappiamo tutti, che i Massoni affilliati alle logge, sono di tutte le “religioni “, e l’unico D_o è proprio:
In G_d we tru$t ,
e la famosa CHIESA ne sa 1 qualcosa….
Carl
11 Giugno 2022, 23:27 23:27
They call it American dream because you have to be asleep to believe it – George Carlin
Ferrentino
11 Giugno 2022, 22:54 22:54
Il padre di Besson non era regista. Forse Cammilleri confonde con Bresson.
E’ una vera fortuna che gli USA non abbiano subito là influenza del papismo, d’ altra parte sono figli d’ Inghilterra, la patria delle liberta’ e della moderna democrazia.
Molto ingenuo credere -o fingere di credere- che il dio-denaro sia un’ invenzione americana: la chiesa cattolica blatera di “sterco del diavolo”, ma ne ha accumulato tanto da ricoprire l’ intero Vaticano e gli islamici che a parole proibiscono gli interessi sul debito sono i mercanti piu’ ricchi ed esosi del mondo.
A differenza di tutti gli altri popoli, gli Americani investono e innovano.
>”gli stessi princìpi su cui si è fondata hanno fatto nascere gli Usa”
Non sono convinto.
Reagan casca sempre a fagiuolo:
https://twitter.com/sregolatore/status/1438248787588288527
Gli Usa nascono (ma non mi addentro, forse ingenuamente, su altre “origini”) come stati bottom up, di persone libere che si danno un sistema di governo, anzichè come sistema top down, con sovrani vari che governano i sudditi, tuttora pienamente vigente in Europa.
Ora vi è, negli Usa, una lotta interna molto cruenta proprio tra queste due visioni.
ERRATA CORRIGE: … il regista Robert Bresson, col quale collaborò nei film “La conversa di Belfort” e “Il diario di un curato di campagna”.
COSTANTINO I e con lui, la distruzione della CIVILTA’:
Più semplicemente, voglio esporre alcune riflessioni intorno al fondamento giuridico e teologico della tolleranza romana verso le religioni straniere; che portava il governo romano o per meglio dire, i “principes civitatis” a non disciplinare, di norma, i riti e le cerimonie con cui i popoli dell’Impero adoravano le proprie divinità.Nella storia religiosa dell’Impero Romano le religioni straniere ebbero
straordinaria rilevanza, perfino i cosiddetti culti orientali o misterici, che pure differivano notevolmente dai riti tradizionali della religione politeista romana..
segue
“In God we trust. Quale God? Be’, quando si trattò di prestare giuramento, George Washington si trovò in imbarazzo perché ogni confessione presente nei neonati Usa aveva la propria versione della Bibbia. Il primo presidente tagliò la testa al toro giurando sulla Bibbia della sua loggia……”
Quale God? In G_d we tru$t
E se un ebreo o un musulmano o altro , tipo un buddista, dovrebbe “giurare” alla Presidenza USA, metterebbe la mano su quella Bibbia?
Sappiamo tutti, che i Massoni affilliati alle logge, sono di tutte le “religioni “, e l’unico D_o è proprio:
In G_d we tru$t ,
e la famosa CHIESA ne sa 1 qualcosa….
They call it American dream because you have to be asleep to believe it – George Carlin
Il padre di Besson non era regista. Forse Cammilleri confonde con Bresson.
E’ una vera fortuna che gli USA non abbiano subito là influenza del papismo, d’ altra parte sono figli d’ Inghilterra, la patria delle liberta’ e della moderna democrazia.
Molto ingenuo credere -o fingere di credere- che il dio-denaro sia un’ invenzione americana: la chiesa cattolica blatera di “sterco del diavolo”, ma ne ha accumulato tanto da ricoprire l’ intero Vaticano e gli islamici che a parole proibiscono gli interessi sul debito sono i mercanti piu’ ricchi ed esosi del mondo.
A differenza di tutti gli altri popoli, gli Americani investono e innovano.