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La Russa smonta il terrorismo di Crisanti - Seconda parte

A questo punto viene spontaneo da chiederci se questo ascoltato professionista della paura parli in buonafede o se egli tenda volutamente a distorcere i dati per sostenere una linea del terrore che lo ha proiettato alla ribalta delle cronache.  Ma anche accettando la prima ipotesi, quanta fiducia possiamo concedere a un novello Savonarola sanitario che spara numeri a casaccio, creando un eccesso di allarme che tanto male sta facendo al Paese?

Nel frattempo segnalo che, nonostante i vaccini, gli Stati che non hanno seguito la linea chiusurista di Crisanti, puntando sull’immunità naturale, su tutti la Svezia, registrano una situazione ospedaliera decisamente migliore rispetto a chi continua ad adottare le misure più restrittive. Tant’è che il 17 agosto del 2020, con zero vaccinati e senza passaporto sanitario interno, in Italia si contavano 810 ricoverati con sintomi e 58 in terapia intensiva. Lo stesso giorno del 2021, invece,  sono stati registrati ben 3.472 ricoverati con sintomi e 423 terapie intensive occupate da malati di Covid-19.  Magari l’illustre Crisanti potrebbe svelarci l’arcano di questa apparentemente sconcertante discrepanza tra i suoi illuminati desideri e la realtà.

Claudio Romiti, 19 agosto 2021

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