Commenti all'articolo La Russa, quel singolo articolo che stravolge la frase di Meloni
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24 Commenti
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Carlo Piccinelli
14 Luglio 2023, 23:03 23:03
Benzodiazepine, antidepressivi, un po’ d’erba e qualche sniffatina, come ha ammesso la ragazza stessa. Poi arriva il “drink” sicuramente alcolico offerto dall’ex compagno di scuola che, probabilmente, non era al corrente di tutti questi problemini. Veramente non so più cosa pensare in proposito.
Victor
14 Luglio 2023, 23:00 23:00
La propaganda politica della sinistra è ormai tutta concentrata sul linguaggio: sbagli una parola? una virgola? e diventi subito razzista, sessista, omofobo, fascista, negazionista. E se ancora non basta si va a solleticare la magistratura.
Talita
14 Luglio 2023, 21:26 21:26
“Strizzatina d’occhio al politically correct” oppure il classico metodo di Meloni: un colpo al cerchio e uno alla botte? Inoltre che solidarizzi con la oppure con una è comunque un’esagerazione indigeribile: perché “la” non ricorda niente (o così dice), mentre “una” può dire il vero o mentire.
Gianfranco
14 Luglio 2023, 18:11 18:11
per fare un esempio immaginario, scherz:
Mi sballo per bene da solo o con altri
Sono bello allegro, ho voglia di ballare ed entro nel primo club
Bevo tequila (a me non fa ricordare cosa faccio se ne bevo troppa)
Pippo, franco, spino
Ballo felice con nuovi amici
Segue
Francesco46
14 Luglio 2023, 17:33 17:33
Quando si comincerà a metere sotto inchiesta la dis-informazione. Non basta avere l’etichetta di giornalista per essere Giornalista. Molti giornalisti di opinione, pochi di inchiesta e ricerca di informazioni, quei pochi (come Capuozzo) estromessi o (come Giordano) ignorati. Bensvegliati!
Gianfranco
14 Luglio 2023, 17:11 17:11
Come dice lo chef, ha messo il Qlo davanti ai calci
Il problema vero è il clima di od.io a senso unico
Ad alcuni non si perdona niente
Ad altri si perdona tutto
A Milano le femministe hanno appeso cartelli contro “il violentatore”
Mai sentite quando gli stupri avvengono nelle stazioni
Benzodiazepine, antidepressivi, un po’ d’erba e qualche sniffatina, come ha ammesso la ragazza stessa. Poi arriva il “drink” sicuramente alcolico offerto dall’ex compagno di scuola che, probabilmente, non era al corrente di tutti questi problemini. Veramente non so più cosa pensare in proposito.
La propaganda politica della sinistra è ormai tutta concentrata sul linguaggio: sbagli una parola? una virgola? e diventi subito razzista, sessista, omofobo, fascista, negazionista. E se ancora non basta si va a solleticare la magistratura.
“Strizzatina d’occhio al politically correct” oppure il classico metodo di Meloni: un colpo al cerchio e uno alla botte? Inoltre che solidarizzi con la oppure con una è comunque un’esagerazione indigeribile: perché “la” non ricorda niente (o così dice), mentre “una” può dire il vero o mentire.
per fare un esempio immaginario, scherz:
Mi sballo per bene da solo o con altri
Sono bello allegro, ho voglia di ballare ed entro nel primo club
Bevo tequila (a me non fa ricordare cosa faccio se ne bevo troppa)
Pippo, franco, spino
Ballo felice con nuovi amici
Segue
Quando si comincerà a metere sotto inchiesta la dis-informazione. Non basta avere l’etichetta di giornalista per essere Giornalista. Molti giornalisti di opinione, pochi di inchiesta e ricerca di informazioni, quei pochi (come Capuozzo) estromessi o (come Giordano) ignorati. Bensvegliati!
Come dice lo chef, ha messo il Qlo davanti ai calci
Il problema vero è il clima di od.io a senso unico
Ad alcuni non si perdona niente
Ad altri si perdona tutto
A Milano le femministe hanno appeso cartelli contro “il violentatore”
Mai sentite quando gli stupri avvengono nelle stazioni