Pubblichiamo la prefazione e alcune delle parti più importanti del “Strategic concept” della Nato, ovvero il documento approvato al vertice odierno di Madrid che di fatto fa nascere la “nuova” Alleanza Atlantica, preoccupata ormai più dalla Russia che dalla crescita dell’impero cinese.
Prefazione
Noi, i capi di Stato e di governo degli alleati della Nato, ci siamo riuniti a Madrid in un momento critico per la nostra sicurezza e per la pace e la stabilità internazionali. Oggi sosteniamo un nuovo concetto strategico per garantire che la nostra alleanza rimanga in forma e dotata di risorse per il futuro. (…)
Rimaniamo saldi nella nostra determinazione a proteggere il nostro miliardo di cittadini, difendere il nostro territorio e salvaguardare la nostra libertà e democrazia. Rafforzeremo la nostra unità, coesione e solidarietà, basandoci sul duraturo legame transatlantico tra le nostre nazioni e sulla forza dei nostri valori democratici condivisi. Ribadiamo il nostro fermo impegno nei confronti del Trattato del Nord Atlantico e nel difenderci a vicenda da tutte le minacce, indipendentemente da dove provengano.
Continueremo a lavorare per una pace giusta, inclusiva e duratura e rimarremo un baluardo dell’ordine internazionale basato sulle regole. Manterremo una prospettiva globale e lavoreremo a stretto contatto con i nostri partner, altri paesi e organizzazioni internazionali, come l’Unione Europea e le Nazioni Unite, per contribuire alla pace e alla sicurezza internazionali.
Il nostro mondo è imprevedibile. La guerra di aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina ha sconvolto la pace e alterato gravemente la nostra sicurezza. La sua invasione brutale e illegale, le ripetute violazioni del diritto umanitario internazionale, gli attacchi e le atrocità hanno causato sofferenze e distruzioni indicibili.Un’Ucraina forte e indipendente è vitale per la stabilità dell’area euro-atlantica. Il comportamento di Mosca riflette un modello di azioni aggressive russe contro i suoi vicini e la più ampia comunità transatlantica. Siamo anche di fronte alla persistente minaccia del terrorismo, in tutte le sue forme e manifestazioni. L’instabilità pervasiva, la crescente concorrenza strategica e l’aumentare dell’autoritarismo sfidano gli interessi dei valori dell’Alleanza.
Il nostro nuovo Concetto strategico riafferma che lo scopo chiave della Nato è garantire la nostra difesa collettiva, basata su un approccio a 360 gradi. Definisce i tre compiti principali dell’Alleanza: deterrenza e difesa; prevenzione e gestione delle crisi; e sicurezza cooperativa. Sottolineiamo la necessità di rafforzare in modo significativo la nostra deterrenza e difesa come spina dorsale del nostro impegno dell’articolo 5 a difenderci a vicenda.
Lo scopo fondamentale della capacità nucleare della Nato è preservare la pace, prevenire la coercizione e scoraggiare l’aggressione. Finché esisteranno le armi nucleari, la Nato rimarrà un’alleanza nucleare. L’obiettivo della Nato è un mondo più sicuro per tutti; cerchiamo di creare l’ambiente di sicurezza per un mondo senza armi nucleari.
Lo “strategic concept” sottolinea che garantire la nostra resilienza nazionale e collettiva è fondamentale per tutti i nostri compiti principali e sostiene i nostri sforzi per salvaguardare le nostre nazioni, società e valori condivisi. Sottolinea inoltre l’importanza trasversale di investire nell’innovazione tecnologica e di integrare il cambiamento climatico, la sicurezza umana e l’agenda Donne, pace e sicurezza in tutti i nostri compiti principali.
La nostra visione è chiara: vogliamo vivere in un mondo in cui la sovranità, l’integrità territoriale, i diritti umani e il diritto internazionale siano rispettati e in cui ogni Paese possa scegliere la propria strada, libero da aggressioni, coercizioni o sovversione. Lavoriamo con tutti coloro che condividono questi obiettivi. Siamo uniti, come alleati, per difendere la nostra libertà e contribuire a un mondo più pacifico.
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La Russia
L’area euro-atlantica non è in pace. La Federazione Russa ha violato le norme e i principi che hanno contribuito a un ordine di sicurezza europeo stabile e prevedibile. Non possiamo escludere la possibilità di un attacco contro la sovranità e l’integrità territoriale degli alleati. La concorrenza strategica, l’instabilità pervasiva e gli shock ricorrenti definiscono il nostro più ampio ambiente di sicurezza. Le minacce che affrontiamo sono globali e interconnesse.
La Federazione Russa è la minaccia più significativa e diretta alla sicurezza degli Alleati e alla pace e stabilità nell’area euro-atlantica. Cerca di stabilire sfere di influenza e controllo diretto attraverso la coercizione, la sovversione, l’aggressione e l’annessione. Utilizza mezzi convenzionali, informatici e ibridi contro di noi e i nostri partner. La sua posizione militare coercitiva, la retorica e la comprovata volontà di usare la forza per perseguire i propri obiettivi politici minano l’ordine internazionale basato sulle regole. La Federazione Russa sta modernizzando le sue forze nucleari ed espandendo i suoi nuovi e dirompenti sistemi missilistici a doppia capacità, impiegando al contempo segnali nucleari coercitivi. Mira a destabilizzare i paesi a est e a sud. A Nord, la sua capacità di interrompere i rinforzi alleati e la libertà di navigazione attraverso il Nord Atlantico è una sfida strategica per l’Alleanza. Le esercitazioni militari di Mosca, anche nelle regioni del Mar Baltico, del Mar Nero e del Mediterraneo, insieme alla sua integrazione militare con la Bielorussia, sfidano la nostra sicurezza e i nostri interessi.
La Nato non cerca il confronto e non rappresenta una minaccia per la Federazione Russa. Continueremo a rispondere alle minacce e alle azioni ostili russe in modo unito e responsabile. Rafforzeremo in modo significativo la deterrenza e la difesa per tutti gli alleati, miglioreremo la nostra resilienza contro la coercizione russa e sosterremo i nostri partner per contrastare le interferenze e le aggressioni maligne. Alla luce delle sue politiche e azioni ostili, non possiamo considerare la Federazione Russa un nostro partner. Tuttavia, rimaniamo disposti a mantenere aperti i canali di comunicazione con Mosca per gestire e mitigare i rischi, prevenire l’escalation e aumentare la trasparenza. Cerchiamo stabilità e prevedibilità nell’area euro-atlantica e tra la Nato e la Federazione Russa. Qualsiasi cambiamento nelle nostre relazioni dipende dal fatto che la Federazione Russa interrompa il suo comportamento aggressivo e rispetti pienamente il diritto internazionale.
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La Cina
Le ambizioni dichiarate e le politiche coercitive della Repubblica popolare cinese (Rcp) mettono in discussione i nostri interessi, la nostra sicurezza e i nostri valori. La Cina utilizza un’ampia gamma di strumenti politici, economici e militari per aumentare la sua impronta globale e il potere di progetto, pur rimanendo poco chiara sulla sua strategia, intenzioni e formazione militare. Le operazioni ibride e informatiche dannose della Cina, la sua retorica conflittuale e la disinformazione prendono di mira gli alleati e danneggiano la sicurezza dell’Alleanza. La Cina cerca di controllare i settori tecnologici e industriali chiave, le infrastrutture critiche, i materiali strategici e le catene di approvvigionamento. Usa la sua leva economica per creare dipendenze strategiche e aumentare la sua influenza. Si sforza di sovvertire l’ordine internazionale basato su regole, compresi i domini spaziali, cibernetici e marittimi. L’approfondimento della partnership strategica tra la Repubblica popolare cinese e la Federazione russa e i loro tentativi che si rafforzano a vicenda per minare l’ordine internazionale basato sulle regole sono contrari ai nostri valori e interessi.
Rimaniamo aperti a un impegno costruttivo con la Cina, anche per costruire la trasparenza reciproca, al fine di salvaguardare gli interessi di sicurezza dell’Alleanza. Lavoreremo insieme in modo responsabile, come alleati, per affrontare le sfide sistemiche poste dalla Repubblica popolare cinese alla sicurezza euro atlantica e garantire la capacità duratura della nato di garantire la difesa e la sicurezza degli alleati. Aumenteremo la nostra consapevolezza condivisa, miglioreremo la nostra resilienza e preparazione e proteggeremo dalle tattiche coercitive e dagli sforzi della Cina per dividere l’Alleanza. Sosterremo i nostri valori condivisi e l’ordine internazionale basato su regole, inclusa la libertà di navigazione.
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