Commenti all'articolo La scarsa credibilità dei magistrati pro-migranti
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Menanni
7 Giugno 2019, 17:19 17:19
Chi si vuole documentare ancora sulle “tipicità” della magistratura fiorentina, si legga della vicenda della chiusura (sì, proprio chiusura!) di Radio Studio 54:
http://www.ilgiornale.it/news/interni/radio-toscana-che-fa-tremare-sinistra-883337.html
Claudio mp
7 Giugno 2019, 17:13 17:13
Bravo , bell’articolo, totalmente condivisibile
Valter
6 Giugno 2019, 22:34 22:34
Quando qualcosa viene aggettivata dalla sinistra come “democratico/a” state sicuri che puzza di ideologia comunista. Già “Psichiatria Democratica” partendo dall’assunto ideologico che la devianza mentale avesse solo cause socioeconomiche e che l’istituzionalizzazione nelle strutture manicomiali ne rappresentasse addirittura una delle cause, pensò di risolvere il problema della malattia mentale chiudendo i manicomi. Cosa che avvenne con la sciagurata legge Basaglia che ebbe come unico effetto quello di scaricare sulle famiglie situazioni che erano assolutamente ingestibili. Magistratura Democratica ha ripercorso la stessa strada e, assumendo come presupposto ideologico la devianza criminale come frutto solo delle disuguaglianze socioeconomiche, ha conferito al magistrato la funzione non di applicare le leggi bensì di interpretarle. Da qui la proliferazione di sentenze “creative” che hanno conferito una sorta di salvacondotto ai criminali comuni minimizzandone l’impatto sociale con la definizione di “microcriminalità”, in sostanza la scelta di risolvere il problema della criminalità negando la fattispecie di reato per quanto oggetto di giudizio, o quantomeno facendo scansare la galera ai colpevoli. Risultato: così come le famiglie grazie alla legge Basaglia divennero “manicomio” cosi la società è diventata la galera dove le brave persone sono ostaggio dei criminali a piede libero. P.S. Ricordiamoci che non a caso i paesi comunisti esteuropei ai tempi dell’URSS si chiamavano tutti Repubblica “Democratica”. I paesi veramente democratici non hanno mai avuto bisogno di… Leggi il resto »
carlottacharlie
6 Giugno 2019, 17:32 17:32
Ho anni per ricordare tutto di quel che accadde 40anni fa, ricordo la vergogna che sentivo quando in giro per il mondo mi chiedevano delucidazioni sullo schifo italico.
Rivolte di tale bassezza morale da schiantare anche il cielo, gentaglie tante a gridar contro lo Stato, cretini a iosa a dar loro corda.
Moralmente la giustizia è ridotta come straccio per pavimenti e, sicuramente, ci sono angoli dove vige ancora la dignità e l’intelligenza del ruolo.
Salvini ha più che ragione, si è comportato da ministro e non da bestia farabutta come quelli che hanno invisa la legge.
Si deve cominciare, già ch’è tardi, mettere ordine ed in riga i tanti Pistola Maleodoranti che ci hanno rovinati, ridare dignità alla Giustizia che significa anche dignità dello Stato.
Si è stanchi dei vincitori di concorso con disturbi mentali, si è stanchi di Traditori che, se si fosse in tempo di guerra verrebbero fucilati senza remore.
Chi si vuole documentare ancora sulle “tipicità” della magistratura fiorentina, si legga della vicenda della chiusura (sì, proprio chiusura!) di Radio Studio 54:
http://www.ilgiornale.it/news/interni/radio-toscana-che-fa-tremare-sinistra-883337.html
Bravo , bell’articolo, totalmente condivisibile
Quando qualcosa viene aggettivata dalla sinistra come “democratico/a” state sicuri che puzza di ideologia comunista. Già “Psichiatria Democratica” partendo dall’assunto ideologico che la devianza mentale avesse solo cause socioeconomiche e che l’istituzionalizzazione nelle strutture manicomiali ne rappresentasse addirittura una delle cause, pensò di risolvere il problema della malattia mentale chiudendo i manicomi. Cosa che avvenne con la sciagurata legge Basaglia che ebbe come unico effetto quello di scaricare sulle famiglie situazioni che erano assolutamente ingestibili. Magistratura Democratica ha ripercorso la stessa strada e, assumendo come presupposto ideologico la devianza criminale come frutto solo delle disuguaglianze socioeconomiche, ha conferito al magistrato la funzione non di applicare le leggi bensì di interpretarle. Da qui la proliferazione di sentenze “creative” che hanno conferito una sorta di salvacondotto ai criminali comuni minimizzandone l’impatto sociale con la definizione di “microcriminalità”, in sostanza la scelta di risolvere il problema della criminalità negando la fattispecie di reato per quanto oggetto di giudizio, o quantomeno facendo scansare la galera ai colpevoli. Risultato: così come le famiglie grazie alla legge Basaglia divennero “manicomio” cosi la società è diventata la galera dove le brave persone sono ostaggio dei criminali a piede libero. P.S. Ricordiamoci che non a caso i paesi comunisti esteuropei ai tempi dell’URSS si chiamavano tutti Repubblica “Democratica”. I paesi veramente democratici non hanno mai avuto bisogno di… Leggi il resto »
Ho anni per ricordare tutto di quel che accadde 40anni fa, ricordo la vergogna che sentivo quando in giro per il mondo mi chiedevano delucidazioni sullo schifo italico.
Rivolte di tale bassezza morale da schiantare anche il cielo, gentaglie tante a gridar contro lo Stato, cretini a iosa a dar loro corda.
Moralmente la giustizia è ridotta come straccio per pavimenti e, sicuramente, ci sono angoli dove vige ancora la dignità e l’intelligenza del ruolo.
Salvini ha più che ragione, si è comportato da ministro e non da bestia farabutta come quelli che hanno invisa la legge.
Si deve cominciare, già ch’è tardi, mettere ordine ed in riga i tanti Pistola Maleodoranti che ci hanno rovinati, ridare dignità alla Giustizia che significa anche dignità dello Stato.
Si è stanchi dei vincitori di concorso con disturbi mentali, si è stanchi di Traditori che, se si fosse in tempo di guerra verrebbero fucilati senza remore.