Cultura, tv e spettacoli

La sceneggiata dell’eco-attivista. E il geologo la zittisce: “Te ne vai?”

Attivista Ultima Generazione La7

Geologo 1, attivista climatica 0. La partita tutt’altro che a colpi di fioretto è andata in onda ieri sera a PiazzaPulita su La7, quando Chloe Bertini – uno dei volti di Ultima Generazione – si è scornata con il professore Alberto Prestininzi. Batti e ribatti, inviti a “imparare l’educazione” e ad ascoltare “chi ha studiato” e infine il “colpo da teatro”: la giovane eco-attivista si alza in piedi e lascia lo studio, nonostante le richieste di Corrado Formigli.

Il dibattito è ormai di casa negli studi televisivi. Da una parte chi pensa che il pianeta sia sull’orlo della catastrofe, ormai abitato dall'”ultima generazione” umana prima dell’Apocalisse; e dall’altra chi contesta le tesi sul presunto effetto climalterante dell’attività umana. Su questo nostro sito avete più volte letto le analisi del prof. Franco Battaglia, ma ieri sera è toccato ad Alberto Prestininzi – già professore di Rischi Geologici alla Sapienza – mettere in riga alcuni numeri. Mentre stava cercando di elencare i dati dell’Ipcc, peraltro spesso citato dagli stessi attivisti, Chloe si alza dal tavolo, si toglie il microfono, prende i suoi appunti e fa per andarsene. “Questo fa parte del problema – dice – già facciamo fatica come umanità a riconoscere il lutto e ad elaborarlo, visto che la vita che abbiamo adesso non la avremo più. Dobbiamo parlare con gli psicologi che ci spiegano perché in questo momento soffriamo di ansia continua…”. Ribatte il professore:° “Vuoi ascoltare ogni tanto? Vuoi ascoltare gli altri che hanno studiato 50 anni? Te ne vai perché non vuoi ascoltare, perché hai cattivi maestri”.

Sul momento Corrado Formigli prova a riportare la calma in studio: “Devi anche riuscire ad ascoltare perché è una cosa importante”. Ma Bertini, nonostante gli inviti del deputato Angelo Bonelli a restare e quelli di Formigli ad ascoltare anche le opinioni degli altri, non vuole saperne: “Io verrò quando si potrà parlare di cosa ci sta bloccando in quanto popolazione… Il dibattito sul cambiamento climatico è terminato 20 anni fa”. Poi la sceneggiata si conclude con l’abbandono dello studio. In sintesi: il confronto va bene, ma se qualcuno espone tesi diverse dalle loro se ne vanno. Bella idea di democrazia. Poco prima, infatti, l’attivista aveva interrotto anche un ragionamento pacato di Francesco Borgonovo. “Basta non ce la faccio, questo è indecente. Siamo qui a parlare di questo quando il 99% della comunità scientifica ci dice che l’emergenza climatica è qui e che è causata dall’uomo. Dovremmo parlare di quello che sta facendo il nostro governo con i nostri soldi”. “Posso parlare?”, chiede il vicedirettore della Verità. “No”, risponde Chloe, “dovremmo parlare delle nostre responsabilità”. Inutile che Borgonovo le faccia notare che “in una democrazia esistono delle persone che hanno un’idea diversa dalla sua e che andrebbero rispettate”.