La proposta di Sala (che io personalmente stima(vo)) di una Costituente, volta a modernizzare lo Stato, sarebbe pienamente condivisibile. Il dramma é intendersi sul senso di “modernizzare”.
Quando leggo dichiarazioni tipo “Il sistema a 20 Regioni, che quest’ anno compie mezzo secolo, è forse arrivato al capolinea“, mi scende un brivido lungo la schiena. Può significare, come avete scritto nell’articolo, di andare verso un vero federalismo, abolendo le attuali regioni e istituendo finalmente le macroregioni, dotate di ampia autonomia. L’unica cosa che potrebbe salvare il Paese.
Ma potrebbe anche significare l’opposto, abolire le regioni e ricentralizzare tutti i poteri a Roma…Un vero e proprio incubo, la pietra tombale sull’Italia.
80
12 Aprile 2020, 16:16 16:16
Pochi giorni fa a Piazzapulita ho visto la famosa Rula in un monologo vergognoso pieno di falsità e mistificazioni che anch’io che non sono giornalista o politico e tanto meno sostenitore di Trump ho avuto un conato di vomito, Non parlo del cappello introduttivo in cui quasi fingeva le lacrime.
Alfredo Branzanti
12 Aprile 2020, 10:39 10:39
Sulla irriformabilita’ dello stato italiano condivido sostanzialmente le conclusioni. Il Regno d’Italia fu concepito in senso centralizzato perché il governo temeva (con ragione vista la guerra civile che si scatenò per alcuni anni in alcune regioni meridionali) spinte centrifughe e conflitti. Tale assetto fu confermato dal fascismo ed i settantacinque anni di Repubblica ne hanno solo scalfito alcuni aspetti. Il federalismo, che Cattaneo pensava fosse la soluzione migliore per l’Italia, proprio alla luce delle disomogeneità economiche e sociali, non si inventa e non si costruisce a tavolino. La Svizzera, che rappresenta l’esempio migliore, si basa su un assetto federale nato nel 1291. Altro ottimo esempio è la Germania, un paese costruito nella seconda metà del XIX secolo, partendo da realtà autonome ed in cui il land ha sempre avuto un forte ruolo. Ma visto che si continua a portare a paragone il pessimo esempio degli Usa, il cui federalismo ha portato ad una sanguinosa guerra civile, mi limito a rilevare che in questa vicenda il sistema Usa sta mostrando tutti i suoi catastrofici difetti e le sue aberrazioni, sia dal punto di vista sanitario (il peggior sistema al mondo), sia per la protezione del lavoro, sia per l’incidenza di un razzismo che non si è mai attenuato. Non è colpa di Trump tutto questo, lui ha aggiunto la sua arroganza,… Leggi il resto »
Fabio Bertoncelli
12 Aprile 2020, 9:15 9:15
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli.” (Umberto Eco)
Sal, ti fischiano le orecchie?
… … …
Buona Pasqua a tutti. Buona Pasqua perfino a quel mattacchione di Sal, con la speranza che un intervento divino lo conduca sulla via del rinsavimento (Sal, ho scritto “divino”, non “di vino”…).
Sal
12 Aprile 2020, 7:59 7:59
@ Fabio Bertoncelli
circa 8 ore fa
Gli USA hanno una popolazione di 330 milioni di abitanti; l’Italia di sessanta. Pertanto:
1) Confrontare il numero dei decessi nei due Paesi, senza rapportarlo alle relative popolazioni, è come sommare le mele alle pere. E ci fornisce informazioni sul livello di intelligenza di chi ha fatto tale confronto: praticamente un criceto.
2) Rallegrarsi perché il numero dei morti negli USA ha superato quello in Italia ci fornisce invece informazioni sul livello di meschinità del soggetto: uno sciacallo.
Criceto e sciacallo ci sarai tu 65 enne teppista e la tua falsa moglie volontaria nella croce blu che sanno tutti che non è vero.
Luca Beltrame
12 Aprile 2020, 2:29 2:29
Quello che fa ridere degli antitrumpiani (e sottolineo che non amo Trump) è il loro sforzo sovrumano di dare addosso a Trump perché ha “sponsorizzato” le clorochine come terapia contro l’infezione da SARS-CoV-2 (posto che in realtà i cinesi già avevano visto qualcosa, poi la cosa ha assunto rilevanza dopo un rapporto fatto dall’eccentrico Dr. Didier Raoult presso Marsiglia).
Sperano assolutamente che non funzionino per poter dare addosso al soggetto. Ora, che funzionino o no, lo diranno i dati (anche gli ultimi, inconclusivi, erano su troppi pochi pazienti) e non la politica. Ma se parliamo di “ascoltare la scienza” dare addosso ad una persona non prova affatto l’ipotesi nulla.
La proposta di Sala (che io personalmente stima(vo)) di una Costituente, volta a modernizzare lo Stato, sarebbe pienamente condivisibile. Il dramma é intendersi sul senso di “modernizzare”.
Quando leggo dichiarazioni tipo “Il sistema a 20 Regioni, che quest’ anno compie mezzo secolo, è forse arrivato al capolinea“, mi scende un brivido lungo la schiena. Può significare, come avete scritto nell’articolo, di andare verso un vero federalismo, abolendo le attuali regioni e istituendo finalmente le macroregioni, dotate di ampia autonomia. L’unica cosa che potrebbe salvare il Paese.
Ma potrebbe anche significare l’opposto, abolire le regioni e ricentralizzare tutti i poteri a Roma…Un vero e proprio incubo, la pietra tombale sull’Italia.
Pochi giorni fa a Piazzapulita ho visto la famosa Rula in un monologo vergognoso pieno di falsità e mistificazioni che anch’io che non sono giornalista o politico e tanto meno sostenitore di Trump ho avuto un conato di vomito, Non parlo del cappello introduttivo in cui quasi fingeva le lacrime.
Sulla irriformabilita’ dello stato italiano condivido sostanzialmente le conclusioni. Il Regno d’Italia fu concepito in senso centralizzato perché il governo temeva (con ragione vista la guerra civile che si scatenò per alcuni anni in alcune regioni meridionali) spinte centrifughe e conflitti. Tale assetto fu confermato dal fascismo ed i settantacinque anni di Repubblica ne hanno solo scalfito alcuni aspetti. Il federalismo, che Cattaneo pensava fosse la soluzione migliore per l’Italia, proprio alla luce delle disomogeneità economiche e sociali, non si inventa e non si costruisce a tavolino. La Svizzera, che rappresenta l’esempio migliore, si basa su un assetto federale nato nel 1291. Altro ottimo esempio è la Germania, un paese costruito nella seconda metà del XIX secolo, partendo da realtà autonome ed in cui il land ha sempre avuto un forte ruolo. Ma visto che si continua a portare a paragone il pessimo esempio degli Usa, il cui federalismo ha portato ad una sanguinosa guerra civile, mi limito a rilevare che in questa vicenda il sistema Usa sta mostrando tutti i suoi catastrofici difetti e le sue aberrazioni, sia dal punto di vista sanitario (il peggior sistema al mondo), sia per la protezione del lavoro, sia per l’incidenza di un razzismo che non si è mai attenuato. Non è colpa di Trump tutto questo, lui ha aggiunto la sua arroganza,… Leggi il resto »
“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli.” (Umberto Eco)
Sal, ti fischiano le orecchie?
… … …
Buona Pasqua a tutti. Buona Pasqua perfino a quel mattacchione di Sal, con la speranza che un intervento divino lo conduca sulla via del rinsavimento (Sal, ho scritto “divino”, non “di vino”…).
@ Fabio Bertoncelli
circa 8 ore fa
Gli USA hanno una popolazione di 330 milioni di abitanti; l’Italia di sessanta. Pertanto:
1) Confrontare il numero dei decessi nei due Paesi, senza rapportarlo alle relative popolazioni, è come sommare le mele alle pere. E ci fornisce informazioni sul livello di intelligenza di chi ha fatto tale confronto: praticamente un criceto.
2) Rallegrarsi perché il numero dei morti negli USA ha superato quello in Italia ci fornisce invece informazioni sul livello di meschinità del soggetto: uno sciacallo.
Criceto e sciacallo ci sarai tu 65 enne teppista e la tua falsa moglie volontaria nella croce blu che sanno tutti che non è vero.
Quello che fa ridere degli antitrumpiani (e sottolineo che non amo Trump) è il loro sforzo sovrumano di dare addosso a Trump perché ha “sponsorizzato” le clorochine come terapia contro l’infezione da SARS-CoV-2 (posto che in realtà i cinesi già avevano visto qualcosa, poi la cosa ha assunto rilevanza dopo un rapporto fatto dall’eccentrico Dr. Didier Raoult presso Marsiglia).
Sperano assolutamente che non funzionino per poter dare addosso al soggetto. Ora, che funzionino o no, lo diranno i dati (anche gli ultimi, inconclusivi, erano su troppi pochi pazienti) e non la politica. Ma se parliamo di “ascoltare la scienza” dare addosso ad una persona non prova affatto l’ipotesi nulla.