Biblioteca liberale

Trentasette centigradi (Lino Aldani) - Seconda parte

Quella di Aldani è una denuncia preveggente di una società che si è data regole inumane. È un ambiente in cui già si pubblicizzano le bevande decaffeinizzate. In cui il controllo medico diventa una minaccia. In cui la vita lascia il passo alle radiografie. In cui formalmente si è liberi, ma sostanzialmente si è imprigionati in una rete in cui la prima preoccupazione sociale è non correre rischi per la propria salute. Nel libro c’è tutto. La potenza di una scienza che non ha dubbi, ma solo presunti rimedi. La miope burocrazia che cancella il nostro libero arbitrio. Il tentativo di ribellione del singolo che si scontra con un meccanismo per cui nessuno può evadere. Da leggere e da far leggere a chi ci governa.

Nicola Porro, Il Giornale 10 gennaio 2021

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