Commenti all'articolo La scuola italiana è arrivata al capolinea
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78 Commenti
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Geogio
17 Maggio 2020, 9:44 9:44
con il nuovo decreto faranno un nuovo ministero, quello delle materne, ci metteranno una ministra grillina (le donne prima) che assumera’ 40 portaborse e voglio vedere chi dice che questo governo non fa niente per l’occupazione
stefano
17 Maggio 2020, 9:27 9:27
” il governo di Giuseppe Conte ha stanziato 3 miliardi di euro per tenere a galla la compagnia di bandiera. Questi si sommano ai circa 10 miliardi di euro che i contribuenti italiani hanno già inutilmente speso per Alitalia dal 2008.
Anche considerando queste stime, l’ultimo finanziamento da parte dello Stato ad Alitalia appare sproporzionato. I sussidi stanziati per la compagnia aerea rappresentano il 5,5% dei 55 miliardi di euro che il Decreto Liquidità destina in aiuti a famiglie e imprese ed il doppio rispetto a quello che lo Stato mette a disposizione per le scuole italiane.”
……..no comment………….
Paolo C
17 Maggio 2020, 8:06 8:06
Concordo pienamente sul disastro del sistema formativo e sulla totale mancanza di apprezzamento da parte del mercato del lavoro, soprattutto quello pubblico. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti ma temo che aldilà delle lamentele di facciata, a moltissimi italiani vada bene così. È l’effetto della mediocrità imperante, che progressivamente espelle dal Paese le migliori energie e che non ne attrae dall’estero – infatti abbiamo una immigrazione di bassa qualità a confronto con quella di altri paesi occidentali. Qui non conviene più essere intelligenti, preparati e indipendenti: ottieni più risultati se sei mediamente deficiente, studi il meno possibile, se puoi imboscarti con qualche legge da parassita e se, ovviamente, sei organico rispetto al sistema di potere.
Paolo Barberis
17 Maggio 2020, 7:24 7:24
Non capisco cosa vuol dire abolire il titolo di studio.
Allora si diventa medici come si diventa stregoni nelle tribù indiane ?
O insegnanti perché si è più furbi o più forti?
Come si fa ad attestare la preparazione per svolgere una professione?
Scusa l’ignoranza, ma cosa intende lei per scuola libera?
Purtoppo in Italia tante scuole private ( è vero, non tutte) , così come sono strutturate adesso ( e non ad esempio secondo il metodo inglese) sono un ricettacolo di studenti che non hanno voglia di studiare ma che devo portare a case il pezzo di carta. E che hanno i soldi per pagarle.
Mio figlio va in una scuola privata molto seria, quindi non sono assolutamente contrario di principio , ma c’è qualcosa che non funziona.
Chi deve controllare la serietà dell istruzione? lo Stato? Allora siamo al punto di partenza.
Maresa
16 Maggio 2020, 18:44 18:44
Bisogna vivere la scuola per provare il senso di vuoto che prova un docente oggi, ma anche ieri.Alunni che ci considerano furbi e da due mesi inviano copie di copie del compagno di classe più bravo, ma non è colpa del momento…la scuola è agli sgoccioli ormai da tempo, basta vedere il numero gli insuccessi di quelli che si iscrivono all’università o dei diplomati che non sanno compilare nemmeno un conto corrente.
Ghino di Tacco
16 Maggio 2020, 17:41 17:41
Una breve riflessione suul’Universita’. Sappiamo tutti che l’obbligo di frequenza ai corsi universitari non esiste da tempo. A parte, forse, qualche corso a medicina, per il resto chiunque si puo’ iscrivere all’università’ e mai frequentare, poi recarsi a fare l’esame, prendersi il suo 18, e tutto felice tornarsene a casa. In fin dei conti l’obiettivo e’ prendere il “pezzo di carta” preziosissimo con il suo bel VALORE LEGALE che permetterà al semi-analfabetica neo-dottore [dottore? solo in Italia abbiamo dottori triennalisti, magistrali, mentre all’estero sei dottore solo con il PhD (Dottorato di Ricerca in Italia): altra anomalia italiana] di partecipare a concorsi pubblici in cui sia richiesta una laurea, e poi poco conta se il punteggio della medesima non e’ adeguato, basta averla, e che sia corredata dalla classica pedata nel culo di un amico del babbo o della mamma, o di un amico di un amico, e perche’ no da una tessera di partito (il PARTITO!!! mi raccomando). Il breve video di Desiderio, che ringrazio, mette a fuoco un’altra faccenda molto seria implicita nel medesimo. Abbiamo una idea del livello di descolarizzazione degli studenti neo-maturi allorché si iscrivono all’università? E’ terribile! Il 905% non sanno nemmeno scrivere un breve testo, fare una descrizione di una banale immagine che sia sottoposta loro, addirittura in un esame orale non hanno la capacita’… Leggi il resto »
con il nuovo decreto faranno un nuovo ministero, quello delle materne, ci metteranno una ministra grillina (le donne prima) che assumera’ 40 portaborse e voglio vedere chi dice che questo governo non fa niente per l’occupazione
” il governo di Giuseppe Conte ha stanziato 3 miliardi di euro per tenere a galla la compagnia di bandiera. Questi si sommano ai circa 10 miliardi di euro che i contribuenti italiani hanno già inutilmente speso per Alitalia dal 2008.
Anche considerando queste stime, l’ultimo finanziamento da parte dello Stato ad Alitalia appare sproporzionato. I sussidi stanziati per la compagnia aerea rappresentano il 5,5% dei 55 miliardi di euro che il Decreto Liquidità destina in aiuti a famiglie e imprese ed il doppio rispetto a quello che lo Stato mette a disposizione per le scuole italiane.”
……..no comment………….
Concordo pienamente sul disastro del sistema formativo e sulla totale mancanza di apprezzamento da parte del mercato del lavoro, soprattutto quello pubblico. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti ma temo che aldilà delle lamentele di facciata, a moltissimi italiani vada bene così. È l’effetto della mediocrità imperante, che progressivamente espelle dal Paese le migliori energie e che non ne attrae dall’estero – infatti abbiamo una immigrazione di bassa qualità a confronto con quella di altri paesi occidentali. Qui non conviene più essere intelligenti, preparati e indipendenti: ottieni più risultati se sei mediamente deficiente, studi il meno possibile, se puoi imboscarti con qualche legge da parassita e se, ovviamente, sei organico rispetto al sistema di potere.
Non capisco cosa vuol dire abolire il titolo di studio.
Allora si diventa medici come si diventa stregoni nelle tribù indiane ?
O insegnanti perché si è più furbi o più forti?
Come si fa ad attestare la preparazione per svolgere una professione?
Scusa l’ignoranza, ma cosa intende lei per scuola libera?
Purtoppo in Italia tante scuole private ( è vero, non tutte) , così come sono strutturate adesso ( e non ad esempio secondo il metodo inglese) sono un ricettacolo di studenti che non hanno voglia di studiare ma che devo portare a case il pezzo di carta. E che hanno i soldi per pagarle.
Mio figlio va in una scuola privata molto seria, quindi non sono assolutamente contrario di principio , ma c’è qualcosa che non funziona.
Chi deve controllare la serietà dell istruzione? lo Stato? Allora siamo al punto di partenza.
Bisogna vivere la scuola per provare il senso di vuoto che prova un docente oggi, ma anche ieri.Alunni che ci considerano furbi e da due mesi inviano copie di copie del compagno di classe più bravo, ma non è colpa del momento…la scuola è agli sgoccioli ormai da tempo, basta vedere il numero gli insuccessi di quelli che si iscrivono all’università o dei diplomati che non sanno compilare nemmeno un conto corrente.
Una breve riflessione suul’Universita’. Sappiamo tutti che l’obbligo di frequenza ai corsi universitari non esiste da tempo. A parte, forse, qualche corso a medicina, per il resto chiunque si puo’ iscrivere all’università’ e mai frequentare, poi recarsi a fare l’esame, prendersi il suo 18, e tutto felice tornarsene a casa. In fin dei conti l’obiettivo e’ prendere il “pezzo di carta” preziosissimo con il suo bel VALORE LEGALE che permetterà al semi-analfabetica neo-dottore [dottore? solo in Italia abbiamo dottori triennalisti, magistrali, mentre all’estero sei dottore solo con il PhD (Dottorato di Ricerca in Italia): altra anomalia italiana] di partecipare a concorsi pubblici in cui sia richiesta una laurea, e poi poco conta se il punteggio della medesima non e’ adeguato, basta averla, e che sia corredata dalla classica pedata nel culo di un amico del babbo o della mamma, o di un amico di un amico, e perche’ no da una tessera di partito (il PARTITO!!! mi raccomando). Il breve video di Desiderio, che ringrazio, mette a fuoco un’altra faccenda molto seria implicita nel medesimo. Abbiamo una idea del livello di descolarizzazione degli studenti neo-maturi allorché si iscrivono all’università? E’ terribile! Il 905% non sanno nemmeno scrivere un breve testo, fare una descrizione di una banale immagine che sia sottoposta loro, addirittura in un esame orale non hanno la capacita’… Leggi il resto »