Commenti all'articolo La scusa dello Stato per controllare la nostra vita

Torna all'articolo
guest
38 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Oizirbaf
Oizirbaf
27 Maggio 2024, 12:28 12:28

Come sovente capita concordo con lei.
Tutto viene spinto nella direzione che lei indica nell’articolo. La tecnologia aiuta i regimi dove in passato si servivano di sbirri spie delatori usano telecamere più economico efficiente e meno percepito. Stessi fini. Le democrazie divengono dittatura.

Marco
Marco
26 Maggio 2024, 19:15 19:15

Siamo il paese dell’UE che evade di più, tra i meno digitalmente sviluppati e con zero cultura digitale. Son d’accordo che l’amministrazione dovrebbe essere più trasparente e ridurre gli sprechi ma non venitemi a dire che siamo controllati quando facciamo 90/100miliardi di evaso all’anno…

giupor
giupor
26 Maggio 2024, 17:11 17:11

Visto che la tecnologia lo permette, come ha suggerito l’autore, rovesciare il paradigma. Non lo Stato o altri a spiare noi, ma noi a CONTROLLARE come vengono spesi i nostri denari.
Tutte le contabilità pubbliche messe on-line, in tempo reale. Così ci renderemo finalmente conto di come sperperano.

Giorgio Colomba
Giorgio Colomba
26 Maggio 2024, 11:19 11:19

Svoltosi alla grande l'”esperimento Covid” coi relativi sieri genici mRna, acquisita la certezza che il ‘parco di buoi’ accetterà qualsivoglia forma coercitiva – va da sé, nel suo ‘esclusivo e migliore interesse’ – la “cabina di regia” OMS, WEF ecc. accelera (“2030: non avrai nulla e sarai felice”).

Fabry
Fabry
26 Maggio 2024, 11:11 11:11

Chi “non ha niente da nascondere” è chi usa il problema come soluzione. Essendo ormai la maggioranza, li sentirete lamentarsi al massimo del T Red. Cosa credete che sia il debito pubblico se non i loro emolumenti ?

Cortez
Cortez
26 Maggio 2024, 9:48 9:48

Siamo arrivati al punto che essere derubati del telefono ci mette a rischio. Chi non lo capisce evidentemente non tiene molti soldi sul conto, o ne ha molti al sicuro.

Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it
la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE