Commenti all'articolo La sentenza della Corte penale certifica il fallimento del diritto internazionale
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34 Commenti
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Antonio
23 Novembre 2024, 18:12 18:12
Corte penale internazionale ha fatto ancora poco, perchè niente sanzioni e confisca beni
la-gazza
23 Novembre 2024, 15:12 15:12
Magdi Allam la chiamava la jihad dei taglialingua che, a differenza della jihad dei tagliagole,usa gli strumenti giudiziari e “democratici” per mettere a tacere i nemici…
Pigi
23 Novembre 2024, 11:48 11:48
Caratteristica del diritto è l’effettività, il concreto rispetto delle norme e l’efficacia dei rimedi contro la violazione di queste norme.
Mancando questo aspetto, non si può neanche parlare di diritto.
Come definirla? Recita, proclama?
Meglio: burletta.
Andrea G.
23 Novembre 2024, 10:43 10:43
La sentenza NON è prettamente simbolica.
Netanyahu rischia l’arresto e Israele resta senza Primo Ministro.
Il simbolismo e’ un’altra cosa.
Uto
22 Novembre 2024, 22:07 22:07
Putin sì, Netanyahu no? Ma andate a cag#re!
Valter Valter
22 Novembre 2024, 21:24 21:24
I Paesi Bassi non si chiamano così solo perché stanno sotto il livello del mare, incapaci di proteggere gli Israeliani dalla canaglia islamica di Amsterdam ma i primi ad offrirsi per eseguire l’arresto di Netanyahu, subito seguiti da Crosetto, ministro della difesa ormai totalmente mattarellizzato.
Corte penale internazionale ha fatto ancora poco, perchè niente sanzioni e confisca beni
Magdi Allam la chiamava la jihad dei taglialingua che, a differenza della jihad dei tagliagole,usa gli strumenti giudiziari e “democratici” per mettere a tacere i nemici…
Caratteristica del diritto è l’effettività, il concreto rispetto delle norme e l’efficacia dei rimedi contro la violazione di queste norme.
Mancando questo aspetto, non si può neanche parlare di diritto.
Come definirla? Recita, proclama?
Meglio: burletta.
La sentenza NON è prettamente simbolica.
Netanyahu rischia l’arresto e Israele resta senza Primo Ministro.
Il simbolismo e’ un’altra cosa.
Putin sì, Netanyahu no? Ma andate a cag#re!
I Paesi Bassi non si chiamano così solo perché stanno sotto il livello del mare, incapaci di proteggere gli Israeliani dalla canaglia islamica di Amsterdam ma i primi ad offrirsi per eseguire l’arresto di Netanyahu, subito seguiti da Crosetto, ministro della difesa ormai totalmente mattarellizzato.