Se la sinistra italiana non esistesse bisognerebbe inventarla. Non c’è niente di più divertente di vedere quei tre-quattro partiti divisi sui dossier più importanti, per poi riunirsi nella battaglia anti-Meloni e anti-centrodestra in nome di qualche bandierina iper-progressista. Ieri è stata la giornata della convention di +Europa “Per gli Stati Uniti d’Europa” e ne abbiamo viste di tutti i colori. Un unico obiettivo: rinsaldare l’asse contro il governo. E cosa può unire Emma Bonino, Elly Schlein e persino Beppe Grillo? Matrimoni gay e canne libere.
Alla disperata di ricerca di qualche alleato per superare la soglia di sbarramento delle europee, +Europa ha organizzato un evento per ipotizzare un’accozzaglia. Se dell’ex Terzo Polo non si hanno notizie, la Bonino (con Magi) ha sondato il terreno Schlein. La segretaria dem non può sicuramente “abbassarsi” alla lista unica – sarebbe cacciata dal Nazareno in meno di cinque minuti – ma ha dato segnali inequivocabili di disponibilità per un’alleanza: “Battiamoci insieme per il matrimonio egualitario e per la legalizzazione della cannabis, approvata anche in Germania, sono battaglie importanti”. Primo grande Stato europeo ad avviare il processo, Berlino ha legalizzato la droga leggera e ha incosapevolmente fornito un assist per chi da anni sbandiera l’importanza delle canne libere. La Schlein ha colto la palla al balzo, ma non è stata l’unica.
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“Il parlamento tedesco ha approvato la legalizzazione della cannabis e la sua coltivazione ad uso ricreativo. E noi stiamo a guardare. Dopo la sperimentazione della settimana lavorativa di 4 giorni, la Germania ha segnato un altro importante passo”: queste le parole di Beppe Grillo, fondatore nonchè garante del Movimento 5 Stelle, noto per le sue uscite estemporanee. Bonino, Schlein e Grillo, l’asse contro le destre, il futuro della sinistra.
A rincarare la dose ci ha pensato il segretario di +Europa, Riccardo Magi, da sempre in prima fila per la cannabis: “Portiamo insieme la battaglia in Parlamento: c’è la nostra proposta di legge già depositata e c’è la proposta di legge di iniziativa popolare IoColtivo che ricalca proprio il modello tedesco. Ai Tajani, ai Gasparri e ai Salvini non possiamo che rispondere di andare a vedere cosa sta accadendo nel resto del mondo occidentale: in tutto il Nord America è ormai legale, dal Messico al Canada passando per gran parte degli Stati Usa, e la Germania sta per aprire la strada in Europa. Già siamo l’ultimo Paese dell’Europa occidentale che non ha il matrimonio egualitario: non vi permetteremo di essere l’unico Paese a non legalizzare. Perché il vero reato non è farsi una cannetta la sera, ma lasciare 6 milioni di consumatori nelle mani della criminalità organizzata”. Ovviamente nessun riferimento ai danni causati dalla cannabis, ma questo non ci sorprende.
Un gruppetto rosso tenuto insieme dai matrimoni omosessuali e dalla legalizzazione della droga. E sull’Ucraina, invece? Su Israele e Palestina? Sull’immigrazione? E tornando al comico genovese, Giuseppe Conte cosa ne pensa? Ha un’idea? Sì, perchè Giuseppi è stato scavalcato per l’ennesima volta sul tema e sarà costretto a seguire le indicazioni del superiore per non perdere – ancora – la faccia. Se le premesse sono queste, Meloni può dormire sonni tranquilli (e governare altre venti anni).
Massimo Balsamo, 25 febbraio 2024
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