Commenti all'articolo La standing ovation per Berlinguer? Anche no
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12 Commenti
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claudio da pisa
29 Aprile 2024, 23:01 23:01
Non credo che a una festa dell’ unità farebbero mai una standing ovation per Almirante…. Andiamoci piano con gli sperticati elogi a uno che in fin dei conti era un comunista.
Nicolò
29 Aprile 2024, 21:30 21:30
Berlinguer, come tutti i comunisti sin da Togliatti, teorizzava la diversità, cioè la superiorità, del PCI rispetto agli altri movimenti politici. Alla luce della storia, risulta evidente che la sua fosse soltanto becera propaganda. Per questo non condivido la sua santificazione.
Tizy
29 Aprile 2024, 19:11 19:11
Regola di cavalleria non più attuale. Il nemico/ avversario morto si rispetta senza infierire oltre, almeno nella nostra cultura.
Haldo
29 Aprile 2024, 18:05 18:05
La classica retorica ed ipocrita consacrazione di chi non c’è più ed è sempre bravo e buono.
Ma ai funerali avete mai sentito dire “vabbè alla fine era uno str.onzo” No sempre tutti bravi, sempre ad elogiare i pregi dimenticandone i difetti.
Prendiamo la standing come un “noi non siamo come voi”
Pico
29 Aprile 2024, 17:57 17:57
Si chiama REAL POLITIK, si chiama. Basta fare i “liberali liberisti” permalosetti, altrimenti si finisce nella deriva Antifa al contrario. Realismo, Porro, realismo.
Alberto
29 Aprile 2024, 17:29 17:29
Ma anche si, quanto manca un avversario politico con un programma reale con cui potersi confrontare. Vedendo certa classe politica attuale oggi applaudirei tutti i politici della prima repubblica e non solo io viste le diverse % di votanti fra oggi e gli anni passati.
Non credo che a una festa dell’ unità farebbero mai una standing ovation per Almirante…. Andiamoci piano con gli sperticati elogi a uno che in fin dei conti era un comunista.
Berlinguer, come tutti i comunisti sin da Togliatti, teorizzava la diversità, cioè la superiorità, del PCI rispetto agli altri movimenti politici. Alla luce della storia, risulta evidente che la sua fosse soltanto becera propaganda. Per questo non condivido la sua santificazione.
Regola di cavalleria non più attuale. Il nemico/ avversario morto si rispetta senza infierire oltre, almeno nella nostra cultura.
La classica retorica ed ipocrita consacrazione di chi non c’è più ed è sempre bravo e buono.
Ma ai funerali avete mai sentito dire “vabbè alla fine era uno str.onzo” No sempre tutti bravi, sempre ad elogiare i pregi dimenticandone i difetti.
Prendiamo la standing come un “noi non siamo come voi”
Si chiama REAL POLITIK, si chiama. Basta fare i “liberali liberisti” permalosetti, altrimenti si finisce nella deriva Antifa al contrario. Realismo, Porro, realismo.
Ma anche si, quanto manca un avversario politico con un programma reale con cui potersi confrontare. Vedendo certa classe politica attuale oggi applaudirei tutti i politici della prima repubblica e non solo io viste le diverse % di votanti fra oggi e gli anni passati.