Pertanto, ovviamente, il volo della Lazio è stato a dir poco turbolento, con i calciatori a bordo che hanno testimoniato sui social il loro comprensibile spavento causato dalla pioggia e dalle raffiche di vento. Ma chiunque abbia mai attraversato in volo una tempesta sa che le stesse turbolenze ci sarebbero state anche se avessero preso un Concorde.
Durante la gara vinta dalla Lazio a Crotone le condizioni meteo non sono migliorate, e nel giro di poche ore l’ENAC ha deciso di chiudere il Pitagora. Così anche il 737 della Lazio, come tutti gli altri aerei, è rimasto a terra, non certo perché inadeguato.
Daniele Dell’Orco, 23 novembre 2020