Commenti all'articolo La Svizzera si “arma” per la guerra energetica in Europa
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Michele
20 Maggio 2022, 8:42 8:42
“…opzioni per la fornitura di gas non russo da Italia e Germania…”
Ahahahahahah!
Uhuhuhuhuhuh!
Davide V8
19 Maggio 2022, 18:21 18:21
>”Il decreto si rende necessario per regolamentare un settore dove finora non esistono norme definitive”
Frase tipica per distruggere un settore che funziona col dirigismo statalista.
In genere c’è un “vuoto normativo” (aka vi è libertà e le cose funzionano) che bisogna “regolamentare” (aka distruggere, rendendo tutti schiavi e buttando una marea di denaro pubblico).
Direi che i tempi sono maturi affinchè i “saggi” governanti ripetano i successi degli anni ’70, quando riuscirono a far mancare la benzina in Usa a furia di ostacoli ai petrolieri locali.
ilsaturato
19 Maggio 2022, 15:58 15:58
Nessuna, dico-nessuna nazione europea ha attualmente scorte sufficienti per affrontare il prossimo inverno, e questo sempre considerando che il gas continui a fluire… altrimenti, a rubinetti chiusi, la maggior parte sarà soggetta a interruzioni di energia sempre più pesanti. Quindi, da qualunque nazione europea arrivi il gas in Svizzera per aumentare le scorte, implica che i politici di quella nazione stanno attuando un’azione a danno dei propri cittadini. Più semplicemente, gli svizzeri sanno benissimo che tutti gli stati europei, nonostante i proclami di bando, stanno già trattando con la Russia sottobanco e con la coda tra le gambe
Silvana Prestigiovanni
19 Maggio 2022, 15:13 15:13
Come può la Svizzera fare scorte di gas dall’italia?????
“…opzioni per la fornitura di gas non russo da Italia e Germania…”
Ahahahahahah!
Uhuhuhuhuhuh!
>”Il decreto si rende necessario per regolamentare un settore dove finora non esistono norme definitive”
Frase tipica per distruggere un settore che funziona col dirigismo statalista.
In genere c’è un “vuoto normativo” (aka vi è libertà e le cose funzionano) che bisogna “regolamentare” (aka distruggere, rendendo tutti schiavi e buttando una marea di denaro pubblico).
Direi che i tempi sono maturi affinchè i “saggi” governanti ripetano i successi degli anni ’70, quando riuscirono a far mancare la benzina in Usa a furia di ostacoli ai petrolieri locali.
Nessuna, dico-nessuna nazione europea ha attualmente scorte sufficienti per affrontare il prossimo inverno, e questo sempre considerando che il gas continui a fluire… altrimenti, a rubinetti chiusi, la maggior parte sarà soggetta a interruzioni di energia sempre più pesanti. Quindi, da qualunque nazione europea arrivi il gas in Svizzera per aumentare le scorte, implica che i politici di quella nazione stanno attuando un’azione a danno dei propri cittadini. Più semplicemente, gli svizzeri sanno benissimo che tutti gli stati europei, nonostante i proclami di bando, stanno già trattando con la Russia sottobanco e con la coda tra le gambe
Come può la Svizzera fare scorte di gas dall’italia?????