L’estrema sinistra francese, uscita vittoriosa dalle urne, propone di aumentare al 90% le tasse per tutti i redditi superiori a 400mila euro. Chissà cosa ne pensa Mbappé, che durante l’europeo ha esortato i suoi connazionali a recarsi alle urne per frenare la destra ma che, se non fosse approdato al Real Madrid, con questa ipotetica riforma avrebbe dovuto pagare quasi il 90% del suo faraonico ingaggio…
La frangia più a sinistra del Nouveau Front Populaire (il calderone fatto da verdi, socialisti, comunisti della prima ora e chi più ne ha più ne metta per arginare lo spauracchio della famigerata destra) dopo aver sbancato le elezioni grazie al patto di ferro con i Macronisti, propone una tassazione mostruosa per finanziare la folle riforma delle pensioni che ha promesso agli elettori in campagna elettorale.
Un provvedimento scellerato sostenuto da Melenchon, già balzato agli onori della cronaca per le sue opinioni anti-atlantiste sulla Nato e per il velo di antisemitismo latente che traspare da diverse sue dichiarazioni. Ebbene Melenchon, che la sinistra estrema sogna di avere come nuovo premier, vorrebbe smantellare la riforma delle pensioni di Macron e abbassare l’età pensionabile a 60 anni. Una manovra che costerebbe, insieme ad altre promesse da strapazzo per accalappiare qualche punto percentuale di voti in più, 150 miliardi l’anno alle casse francesi.
Da qui, l’idea geniale: una super tassa, il 90% sui redditi da 400mila euro, per depredare il tessuto imprenditoriale del paese. Praticamente un esproprio proletario nei confronti delle grandi imprese e dei grandi capitali. Una proposta che ancora in Italia fortunatamente neanche la sinistra più radicale ha avuto il coraggio di avanzare.
Per fare un esempio: supponiamo che Mbappé avesse accettato un’offerta dal PSG di 50milioni di euro, al netto di 400mila, sui 49.600.000 di euro rimanenti avrebbe dovuto versare 44.640.000 di euro di imposte, con un guadagno netto di “soli” 5.200.000 euro. Chissà se l’avrebbe presa bene! Chissà, soprattutto, se col senno di poi avrebbe avuto lo stesso ardore nel condurre una feroce intemerata contro la minacciosa destra, in sala stampa durante gli Europei.
È ormai però assodato che, nel tentativo di allontanare la destra dal governo, i centristi hanno concesso ampi spazi alla sinistra più retriva. In Francia ne vedremo delle belle: preparate i popcorn.
Alessandro Bonelli, 12 luglio 2024
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