O, per esempio, al povero Jeff Bezos. Dopo una vita esaltante, focalizzata sul creare valore, come dicono loro, una vita esemplare come marito (lavoro-casa-lavoro), ha avuto un attimo di debolezza con un’altra donna (modo elegante per dire: si è fatto una banale “sveltina”) e scoppia il dramma. La moglie, per perdonarlo (si fa per dire), ha preteso e ottenuto una trentina di miliardi, diventando così, d’emblée, mito dei social e 30° in classifica. Classifica che, come si può evincere da questo episodio, premia il merito e la velocità di execution, qualunque sia la modalità con cui il patrimonio sia stato costruito. Prosit!
Riccardo Ruggeri, 30 dicembre 2019