Perché, alla fine, mentre una politica monetaria espansiva, per il tramite di emissione di debito pubblico sostenuta dalla Banca Centrale, costituisce, in una fase di grave crisi, una scelta ovvia di politica economica, quale che sia il livello di partenza del debito e quale che sia la visione politica retrostante, la monetizzazione del debito pubblico costituisce sempre una tassa occulta sulla ricchezza finanziaria privata.
Si può decidere di volere esattamente questo, ovviamente, ma basta saperlo; perché l’unica vera “balla del debito pubblico” è che sia un giogo per il privato, invece che un presidio contro l’arbitrio del pubblico.
Enrico Zanetti, 19 novembre 2020