Commenti all'articolo La vera patrimoniale è pagarci per non lavorare
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18 Commenti
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Costantino
15 Gennaio 2021, 22:16 22:16
Un articolo talmente centrato e lucido che attraversa l’insieme delle nefandezze determinate in questo ultimo anno. Una disamina dannatamente profetica e disarmante che ha il merito di scoprire la vera natura perversa dei protagonisti di questo conquasso sociale ed economico. La TOTALE ASSENZA DI COSCIENZA, che, come per i piccioni che, privi di schemi comportamentali innati continuano a beccare gli occhi dei consimili, determina un accanimento verso il popolo degno dei peggiori odiatori seriali. È incredibile che nessuna delle personalità ed organi istituzionali di questo paese, abbia mosso un dito per porre un freno al dilagare di norme palesente emanate, UNILATERALMENTE, in dispregio della carta costituzionale.
Orlando
5 Dicembre 2020, 12:16 12:16
Articolo molto interessante, visto dall’ottica di chi sente di aver perso un ruolo, quello del “comando” e sopratutto di non poter “gestire” i meno “meritocratici”.. chi non merita chi non può o permettersi di prendere “l’ascensore” sociale, anche se non per colpa sua”, vada alla deriva.. Scarto..
Una soluzione per rendere il paese ricco c’è.. UCCIDIAMO TUTTI I POVERI
FRANCA DI REMIGIO
5 Dicembre 2020, 10:46 10:46
Grazie per la chiarezza dei fatti, se posso,nella mia ignoranza politica ma esperienza di vita tra due nazioni estremamente differenti come la Svizzera e l’Italia sono convinta che investire sull’istruzione meritocratica e sulla sanità del nostro paese è l’unica carta da giocare per non affondare nel fallimento del sistema. Nello stesso tempo tagliare stipendi e agevolazioni ai politici in modo da aprire le porte a chi la politica la scegliesse come vocazione e non come fonte di ricchezza per sonale darebbe una speranza di fatto a chi ancora sceglie di vivere in Italia perché si sente libero di esperimersi e sognare.
Claudio
5 Dicembre 2020, 10:41 10:41
Concordo pienamente con Nicola Porro
Mami
5 Dicembre 2020, 9:26 9:26
Sto piangendo, ho tre figli e tre nipoti che stanno gia subendo tutto questo ,come abbiano potuto mettere al goveno gente simile per ottenere 800 euro di elemosina, non me lo spiego e ora come conigli impauriti accettano passivamente ogni sorta di decisione che anche il mio nipotino di 2 anni capisce essere ignobile, se penso che i miei genitori hanno vissuto una guerra per darmi la liberta e vedere cosa ne stanno facendo, prenderei una mitragliatrice e andrei in parlamento quando discutono sui decreti sicurezza gli infami.
Marco
4 Dicembre 2020, 23:10 23:10
E la seconda volta che perdo tempo su questo sito perché ancora una volta inspiegabilmente il mio commento benché favorevole e tour court cassato.viva la libertà del cencore
Un articolo talmente centrato e lucido che attraversa l’insieme delle nefandezze determinate in questo ultimo anno. Una disamina dannatamente profetica e disarmante che ha il merito di scoprire la vera natura perversa dei protagonisti di questo conquasso sociale ed economico. La TOTALE ASSENZA DI COSCIENZA, che, come per i piccioni che, privi di schemi comportamentali innati continuano a beccare gli occhi dei consimili, determina un accanimento verso il popolo degno dei peggiori odiatori seriali. È incredibile che nessuna delle personalità ed organi istituzionali di questo paese, abbia mosso un dito per porre un freno al dilagare di norme palesente emanate, UNILATERALMENTE, in dispregio della carta costituzionale.
Articolo molto interessante, visto dall’ottica di chi sente di aver perso un ruolo, quello del “comando” e sopratutto di non poter “gestire” i meno “meritocratici”.. chi non merita chi non può o permettersi di prendere “l’ascensore” sociale, anche se non per colpa sua”, vada alla deriva.. Scarto..
Una soluzione per rendere il paese ricco c’è.. UCCIDIAMO TUTTI I POVERI
Grazie per la chiarezza dei fatti, se posso,nella mia ignoranza politica ma esperienza di vita tra due nazioni estremamente differenti come la Svizzera e l’Italia sono convinta che investire sull’istruzione meritocratica e sulla sanità del nostro paese è l’unica carta da giocare per non affondare nel fallimento del sistema. Nello stesso tempo tagliare stipendi e agevolazioni ai politici in modo da aprire le porte a chi la politica la scegliesse come vocazione e non come fonte di ricchezza per sonale darebbe una speranza di fatto a chi ancora sceglie di vivere in Italia perché si sente libero di esperimersi e sognare.
Concordo pienamente con Nicola Porro
Sto piangendo, ho tre figli e tre nipoti che stanno gia subendo tutto questo ,come abbiano potuto mettere al goveno gente simile per ottenere 800 euro di elemosina, non me lo spiego e ora come conigli impauriti accettano passivamente ogni sorta di decisione che anche il mio nipotino di 2 anni capisce essere ignobile, se penso che i miei genitori hanno vissuto una guerra per darmi la liberta e vedere cosa ne stanno facendo, prenderei una mitragliatrice e andrei in parlamento quando discutono sui decreti sicurezza gli infami.
E la seconda volta che perdo tempo su questo sito perché ancora una volta inspiegabilmente il mio commento benché favorevole e tour court cassato.viva la libertà del cencore