Commenti all'articolo La vera riforma è la fine delle regioni
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art3mide
23 Luglio 2019, 9:11 9:11
Non sono d’accordo.
Già l’abolizione di nome delle province ha portato caos senza diminuzioni di costi. (ci sono strade provinciali la cui manutenzione viene rimpallata tra vari enti, senza nessuno che se ne assuma la responsabilità e i tempi di intervento si allungano. e questo è solo un esempio).
Non vedo come centralizzare ancora di più le competenze porti dei benefici. Sicuramente non alle regioni efficienti.
La soluzione non è dare più potere al burocrate Stato centrale. Anzi.
ARMANDO TERRAMOCCIA
22 Luglio 2019, 14:53 14:53
Più che all’abolizione delle Regioni sarei favorevole all’abolizione delle Regioni a Statuto Speciale e/o in alternativa dare a tutte il ” privilegio ” di poter disporre di uno Statuto Speciale senza che intervenga lo Stato Centrale a ripianare le katzate che fanno i vari Governatori e Parlamentari Regionali.
Orlo
22 Luglio 2019, 14:34 14:34
Nn sono convinto che si debba rientrare dal regionalismo,si dovrebbe riaccentrare la gestione della sanità sviluppando livelli standard creandoli da un mix di eccellemze sviluppatesi in questi anni di gestione regionale rendendo omogenea la loro attuazione sul territorio nazionale.
Nelle varie regioni resterebbero distaccati commissari nazionali con termini brevi di residenza,addetti al controllo dell’attuazione di tali standard.
Si potrebbe legare ad una loro nn attuazione un ulteriore commissariamento dell’intera regione,con azzeramemto di ogni contribuzione ai membri della stessa.
Mettendo in competizione le amministrazioni intaccando la sicurezza economica degli addetti,si potrebbe attuare un circuito virtuoso.
Credo che il “cancro” che uccide la gestione regionale sia propio la sanità gestita.
Del nero
22 Luglio 2019, 14:10 14:10
Ottimo. Solo un appunto : ma perché anche Lei parla di Terza Repubblica?
marcor
22 Luglio 2019, 13:54 13:54
Sono del tutto favorevole all’abolizione di regioni e province come enti autonomi, al fine di ridurre parassitismo, clientelismo, corruzione e inefficienza. Bisogna semplificare.
Blas
22 Luglio 2019, 13:34 13:34
Sicuramente è cosi. Ma perchè eliminare le regioni e no lo stato centrale dove si sovvrappongono?
Non sono d’accordo.
Già l’abolizione di nome delle province ha portato caos senza diminuzioni di costi. (ci sono strade provinciali la cui manutenzione viene rimpallata tra vari enti, senza nessuno che se ne assuma la responsabilità e i tempi di intervento si allungano. e questo è solo un esempio).
Non vedo come centralizzare ancora di più le competenze porti dei benefici. Sicuramente non alle regioni efficienti.
La soluzione non è dare più potere al burocrate Stato centrale. Anzi.
Più che all’abolizione delle Regioni sarei favorevole all’abolizione delle Regioni a Statuto Speciale e/o in alternativa dare a tutte il ” privilegio ” di poter disporre di uno Statuto Speciale senza che intervenga lo Stato Centrale a ripianare le katzate che fanno i vari Governatori e Parlamentari Regionali.
Nn sono convinto che si debba rientrare dal regionalismo,si dovrebbe riaccentrare la gestione della sanità sviluppando livelli standard creandoli da un mix di eccellemze sviluppatesi in questi anni di gestione regionale rendendo omogenea la loro attuazione sul territorio nazionale.
Nelle varie regioni resterebbero distaccati commissari nazionali con termini brevi di residenza,addetti al controllo dell’attuazione di tali standard.
Si potrebbe legare ad una loro nn attuazione un ulteriore commissariamento dell’intera regione,con azzeramemto di ogni contribuzione ai membri della stessa.
Mettendo in competizione le amministrazioni intaccando la sicurezza economica degli addetti,si potrebbe attuare un circuito virtuoso.
Credo che il “cancro” che uccide la gestione regionale sia propio la sanità gestita.
Ottimo. Solo un appunto : ma perché anche Lei parla di Terza Repubblica?
Sono del tutto favorevole all’abolizione di regioni e province come enti autonomi, al fine di ridurre parassitismo, clientelismo, corruzione e inefficienza. Bisogna semplificare.
Sicuramente è cosi. Ma perchè eliminare le regioni e no lo stato centrale dove si sovvrappongono?