Cronaca

Il caso Striscia

“La verità è una sola”. Marina Berlusconi spiega il caso Giambruno

La presidente di Fininvest smentisce tutti i retroscena dopo i fuorionda pubblicati da Striscia la Notizia

meloni marina berlusconi © sal61 tramite Canva.com

Scende in campo Marina Berlusconi, nel senso che decide di chiudere definitivamente la questione di Andrea Giambruno, l’ex compagno del premier Giorgia Meloni finito nel vortice delle polemiche a causa di due fuorionda pubblicati da Striscia la Notizia. Per giorni si è detto e scritto di una possibile manovra creata ad arte per colpire l’inquilina di Palazzo Chigi, forse per dissidi di non si sa bene quale natura, ricostruzione peraltro già smentita dallo stesso Antonio Ricci e che oggi la presidente di Fininvest mette definitivamente a tacere. “La verità è una sola – dice Marina Berlusconi – Stimo molto Giorgia Meloni”.

La dichiarazione non lascia molto spazio all’immaginazione. “In questi giorni ho letto e sentito di tutto – ha detto Marina a Bruno Vespa per il libro Il rancore e la Speranza in uscita per Mondadori/Rai Libri a inizio novembre – retroscena inventati di sana pianta, ricostruzioni totalmente prive di senso logico e spesso anche contraddittorie. La verità è una sola: stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente, concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto anche come donna, ancor più in questi giorni”.

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Il rapporto tra Marina e Giorgia è saldo, insomma. “Quando mio padre è scomparso ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia e di questo le sono grata”. Per quanto riguarda il governo, invece, la Berlusconi assicura di aver “condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti: viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco. L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce”.

E anche in politica economica, al netto di possibili divergenze, la presidente di Fininvest apprezza “la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici”. Certo, “ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno”. Ma, per prima cosa, “va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste”. E poi in caso di disaccordo, Berlusconi rivendica di non averlo mai “nascosto”. Ma senza bisogno di ricorrere a macchinazioni o vendette di alcun tipo. Il caso Giambruno, dopo la decisione di Mediaset di non mandarlo in video ma di tenerlo alla redazione di Diario del Giorno, sembra chiuso.

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