Tutte considerazioni da ricordare in vista della prossima elezione del Quirinale. Non è infatti da escludere che Mattarella pensi ad una sua riconferma, magari non di un altro mandato intero: con il Napolitano bis in fondo si è infranto un tabù. In questa chiave, la blindatura di Conte sarebbe necessaria almeno fino al prossimo anno, soprattutto se i segnali dell’economia continuassero ad essere meno disastrosi del previsto: senza uno stato di emergenza economico, non vi sarà nessun governissimo, un’ipotesi poco gradita al Quirinale, essenzialmente perché lo esporrebbe ancor più (un governissimo è ancor più un esecutivo del presidente di quanto non sia l’attuale).
E Mattarella non è Napolitano: anche se per ragioni forse involontarie, il suo potere è oggi persino superiore a quello del suo precedessore.
Marco Gervasoni, 6 agosto 2020