Commenti all'articolo La verità sui numeri dei no vax in pericolo
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112 Commenti
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Giorgio Colomba
4 Gennaio 2022, 15:55 15:55
Sarebbe curioso conoscere le fonti cui il corriere del siero si abbevera per formulare certe presunzioni prognostiche.
Dada
4 Gennaio 2022, 10:27 10:27
Persino mia nonna centenaria ha capito dove sta il problema, ma voi ancora no: sono un medico e gli ospedali non riescono più a garantire le cure quando vengono invasi quotidianamente da gente infettata da covid. Se siete capaci di fare 2 conti proprio da semi-analfabeti capirete che quando il numero di infettati è di svariate centinaia di migliaia, anche solo l’1% di loro che ha bisogno di cure va a intasare gli ospedali e a sottrarre risorse a tutti gli altri malati, soprattutto i gravi e gli oncologici. Questo non avviene solo in Italia, ma in tutto il mondo ed è IL PROBLEMA del COVID. È così difficile da capire??????
Ery
4 Gennaio 2022, 10:26 10:26
La cosa buffa e che siamo TUTTI potenziali “no vax” nel momento in cui decidiamo di rinunciare alla prossima “pera” (terza, quarta, quinta) magari per un effetto collaterale spiacevole sopraggiunto a noi o ad un nostro caro. Per tutti quelli che invocano l’obbligo…lo sapete vero che varrà per tutte le dosi che decideranno ‘in alto’…. fine pena mai.
Gianni
4 Gennaio 2022, 8:31 8:31
usare le parole per confondere è il metodo del corriere della serva e di tutto il governo dei migliori
Vicenza
3 Gennaio 2022, 23:08 23:08
E tutto uno schifo, non ne usciremo se non quando le persone non ritorneranno a usare il proprio di cervello.
Aguirre
3 Gennaio 2022, 22:50 22:50
Sempre nello stesso convegno il Prof. Meluzzi evidenzia la sproporzione tra l’evento epidemico e tutta la massa di azioni messe in campo. E’ esattamente quello che salta agli occhi. Una enorme sproporzione tanto che hanno cercato fin dall’inizio di adattare la narrativa alle azioni messe in campo a prescindere e non il contrario come dovrebbe essere logico.
Sarebbe curioso conoscere le fonti cui il corriere del siero si abbevera per formulare certe presunzioni prognostiche.
Persino mia nonna centenaria ha capito dove sta il problema, ma voi ancora no: sono un medico e gli ospedali non riescono più a garantire le cure quando vengono invasi quotidianamente da gente infettata da covid. Se siete capaci di fare 2 conti proprio da semi-analfabeti capirete che quando il numero di infettati è di svariate centinaia di migliaia, anche solo l’1% di loro che ha bisogno di cure va a intasare gli ospedali e a sottrarre risorse a tutti gli altri malati, soprattutto i gravi e gli oncologici. Questo non avviene solo in Italia, ma in tutto il mondo ed è IL PROBLEMA del COVID. È così difficile da capire??????
La cosa buffa e che siamo TUTTI potenziali “no vax” nel momento in cui decidiamo di rinunciare alla prossima “pera” (terza, quarta, quinta) magari per un effetto collaterale spiacevole sopraggiunto a noi o ad un nostro caro. Per tutti quelli che invocano l’obbligo…lo sapete vero che varrà per tutte le dosi che decideranno ‘in alto’…. fine pena mai.
usare le parole per confondere è il metodo del corriere della serva e di tutto il governo dei migliori
E tutto uno schifo, non ne usciremo se non quando le persone non ritorneranno a usare il proprio di cervello.
Sempre nello stesso convegno il Prof. Meluzzi evidenzia la sproporzione tra l’evento epidemico e tutta la massa di azioni messe in campo. E’ esattamente quello che salta agli occhi. Una enorme sproporzione tanto che hanno cercato fin dall’inizio di adattare la narrativa alle azioni messe in campo a prescindere e non il contrario come dovrebbe essere logico.