come si intitola la serie in cui parli nella prefazione del libro, lo sto leggendo.
grazie Nicola.
Gabriele Cavaglion
1 Dicembre 2020, 15:38 15:38
Commento succinto e chiaro.
Certamente chi ha una esperienza letteraria come l’autore di questo articolo conosce il fatto suo.
Aggiungerei che all’interno, quello che di solito si dimentica, e’ che l’Iran e’ diviso da Etnie. Quando gli Arabi nel sud del paese, spodestati del petrolio vogliono la loro Terra, non intendono la Palestina, bensi’ il controllo di quanto gli spetta. Non parliamo poi del Belucistan e simili. Grazie
Geometra 67
28 Novembre 2020, 17:26 17:26
Israele è l’unico paese che cerca veramente di fermare la minaccia oscurantista iraniana
Ora che anche in America ha vinto il politicamente corretto rimane l’ultimo baluardo della difesa dei valori occidentali.
Rosa
28 Novembre 2020, 17:23 17:23
Ammessa la ricostruzione, mi sfugge come abbia fatto il Mossad a entrare in uno stato in cui NON ha relazioni diplomatiche!
Mi pare impossibile che i pur bravissimi “operatori” del Mossad abbiano potuto fare quanto descritto, senza poter contare
1-una base nelle vicinanze da cui partire,
2-un luogo sicuro in cui attendere il realizzarsi dell’occasione propizia; 3- adeguate linee di fuga.
ossia chi na ha aiutato il Mossad? In Iran c’è una qualche forma di resistenza organizzata (e armata) al potere degli ayatollah?
Gaetano79
28 Novembre 2020, 16:54 16:54
Per gli ayatollah iraniani e i loro alleati, il 2020 é stato un anno decisamente funesto:
_ 3 gennaio: uccisione di Soleimani.
_ 8 gennaio: l’Iran, nel tentativo di rappresaglia, abbatte accidentalmente un aereo civile appena decollato dal proprio territorio.
_ 4 agosto: esplosione di un deposito di munizioni degli Hezbollah a Beirut (le autorità locali, nel goffo tentativo di coprire la veritá, hanno parlato di un carico di nitrato di ammonio proveniente da un sequestro).
_ 7 agosto: uccisione di Al-Masri, numero 2 di Al-Qaida.
_ 15 settembre: accordi di Abramo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti (ai quali si aggiungerà anche il Bahrein).
_ 27 novembre: uccisione del fisico
Mohsen Fakhrizadeh.
Auguriamoci che questi eventi siano un monito anche per la futura amministrazione di Joe Biden.
Flavio Pantarotto
28 Novembre 2020, 15:47 15:47
“L’Unione Europea secondo Teheran non è incisiva nei confronti di Israele”.
È vero, dalla morte di Hitler l’Europa non è più quella di una volta.
Di questo sia grato al Signore anche il palestinese che ha decapitato
una statua di Maria in provincia di Venezia, per fare un esempio.
L’ Europa non ne ha l’intenzione, ma molti Europei non vedono l’ora
di diventare “incisivi” nelle questioni mediorientali.
come si intitola la serie in cui parli nella prefazione del libro, lo sto leggendo.
grazie Nicola.
Commento succinto e chiaro.
Certamente chi ha una esperienza letteraria come l’autore di questo articolo conosce il fatto suo.
Aggiungerei che all’interno, quello che di solito si dimentica, e’ che l’Iran e’ diviso da Etnie. Quando gli Arabi nel sud del paese, spodestati del petrolio vogliono la loro Terra, non intendono la Palestina, bensi’ il controllo di quanto gli spetta. Non parliamo poi del Belucistan e simili. Grazie
Israele è l’unico paese che cerca veramente di fermare la minaccia oscurantista iraniana
Ora che anche in America ha vinto il politicamente corretto rimane l’ultimo baluardo della difesa dei valori occidentali.
Ammessa la ricostruzione, mi sfugge come abbia fatto il Mossad a entrare in uno stato in cui NON ha relazioni diplomatiche!
Mi pare impossibile che i pur bravissimi “operatori” del Mossad abbiano potuto fare quanto descritto, senza poter contare
1-una base nelle vicinanze da cui partire,
2-un luogo sicuro in cui attendere il realizzarsi dell’occasione propizia; 3- adeguate linee di fuga.
ossia chi na ha aiutato il Mossad? In Iran c’è una qualche forma di resistenza organizzata (e armata) al potere degli ayatollah?
Per gli ayatollah iraniani e i loro alleati, il 2020 é stato un anno decisamente funesto:
_ 3 gennaio: uccisione di Soleimani.
_ 8 gennaio: l’Iran, nel tentativo di rappresaglia, abbatte accidentalmente un aereo civile appena decollato dal proprio territorio.
_ 4 agosto: esplosione di un deposito di munizioni degli Hezbollah a Beirut (le autorità locali, nel goffo tentativo di coprire la veritá, hanno parlato di un carico di nitrato di ammonio proveniente da un sequestro).
_ 7 agosto: uccisione di Al-Masri, numero 2 di Al-Qaida.
_ 15 settembre: accordi di Abramo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti (ai quali si aggiungerà anche il Bahrein).
_ 27 novembre: uccisione del fisico
Mohsen Fakhrizadeh.
Auguriamoci che questi eventi siano un monito anche per la futura amministrazione di Joe Biden.
“L’Unione Europea secondo Teheran non è incisiva nei confronti di Israele”.
È vero, dalla morte di Hitler l’Europa non è più quella di una volta.
Di questo sia grato al Signore anche il palestinese che ha decapitato
una statua di Maria in provincia di Venezia, per fare un esempio.
L’ Europa non ne ha l’intenzione, ma molti Europei non vedono l’ora
di diventare “incisivi” nelle questioni mediorientali.