Rassegna Stampa del Cameo

L’accordo Alitalia farà volare via altri miliardi - Seconda parte

Con l’accordo tra Atlantia e la compagnia di bandiera nell’arco di qualche anno gli italiani perderanno un altro miliardo, che andrà ad aggiungersi agli altri 8 già evaporati, da Prodi in poi

Un Governo serio, se lo riteneva opportuno, avrebbe tolto la concessione ad Atlantia e si sarebbe liberato comunque di Alitalia, altro che mischiare i due problemi. Nel mondo del business e del management, ove dev’essere collocato il problema del Ponte, vigono altre regole. Nel privato, se cade il rapporto di fiducia fra un’azienda e un fornitore di servizi, il primo impugna il contratto, punto. Nessun privato attende il giudizio penale e civile della magistratura, con i tre gradi, per liberarsi di un fornitore che, a suo dire, non ha fatto la manutenzione corretta del manufatto, con i danni che ne sono seguiti. Alitalia-Atlantia mi ricordano i due Arlecchini di Picasso, doppi ed enigmatici.

E poi, come trascurare il futuro del trasporto aereo? Il tema dell’ambiente è importante e strategico, prima o dopo dovranno cessare queste buffonate degli accordi volontari (tutti firmano, nessun fa nulla), passare dai cortei, dal bigiare la scuola, dalle parole roboanti all’execution e allora uno dei primi temi da affrontare sarà quello del trasporto aereo. Per dirla con Totò: “Senza saper né leggere, né scrivere, a questo punto, non sarebbe meglio uscire che non entrare in questo business?”. Un investitore di lungo periodo oggi investe nella sanità, nel farmaceutico, nei droni, nel IA, non certo nel trasporto aereo passeggeri.

Riccardo Ruggeri, 22 luglio 2019

zafferano.news

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