Appunti sudamericani

L’accordo segreto: Biden libera Alex Saab, l’uomo di Maduro

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alex saab maduro © PetiaDizain e strelov tramite Canva.com

Biden libera Alex Saab, il presunto prestanome di Maduro

Alex Saab è libero grazie all’accordo segreto di Doha di giugno tra Jorge Rodriguez e Juan Gonzalez, rispettivamente il presidente del Parlamento venezuelano ed il consigliere di Biden nonché direttore senior per l’emisfero occidentale presso il Consiglio di sicurezza nazionale. Quel patto ha hanno reso la libertà di Saab una realtà oggi.

Alex Saab è l’uomo su cui Maduro ha scommesso in un modo mai visto prima con nessun altro, secondo Armando.info. Fonti federali Usa hanno dichiarato che la sua libertà è stata negoziata nel quadro di accordi segreti tra Washington e Caracas a Doha, in Qatar, mesi fa.

Il fascicolo di Alex Saab era stato sorprendentemente messo sotto segreto e due azioni, venerdì scorso e ieri, sono state secretate. Ora sappiamo perché. L’amministrazione Biden ha rilasciato Saab in cambio di una decina di americani.

L’anno scorso, in cambio di sette americani le cui famiglie avevano denunciato detenzioni arbitrarie e torture, l’amministrazione Biden aveva rilasciato due nipoti di Maduro condannati a 18 anni di carcere per aver tentato di contrabbandare 800 chili di cocaina da Haiti.

Il Cile estraderà in Italia tre ex agenti di Pinochet

I tre hanno ucciso due cittadini italiani e saranno estradati una volta terminato di scontare la loro pena in Cile. Si tratta dell’ex sergente dell’Esercito, Orlando Moreno Vásquez, di 82 anni, e dell’ex brigadiere 78enne Manuel Vásquez Chahuán, condannati all’ergastolo da un tribunale di Roma per la morte di Omar Venturelli Leonelli, il 16 settembre del 1973, un ex sacerdote, membro del gruppo “Cristiani per il Socialismo” nonché professore universitario. La Corte Suprema cilena ha anche autorizzato l’estradizione dell’ex brigadiere dell’esercito Pedro Espinoza Bravo, di 92 anni, per l’omicidio di Juan Bosco Maino Canales, avvenuto il 26 maggio 1976. Nel 2021, la giustizia italiana aveva chiesto l’estradizione di sei ex membri dell’apparato repressivo della dittatura di Pinochet. Tutti erano stati condannati per l’omicidio di cileni con cittadinanza italiana. Tuttavia, due dei sei ricercati sono morti e un terzo è stato tolto dalla lista essendo malato mentale grave.

Maduro torna all’attacco: “recuperare completamente” il territorio conteso con la Guyana

Il dittatore Maduro ha ribadito ieri la sua intenzione di “recuperare integralmente” la Guayana Esequiba, il territorio di quasi 160.000 chilometri quadrati in disputa con la Guyana, dopo aver concordato con il governo di quel paese di non minacciare o usare la forza per risolvere la controversia. Caracas ha approvato il 3 dicembre con un referendum unilaterale l’annessione dell’area contesa e il Maduro ha ordinato la creazione di una divisione militare nei pressi della zona contesa nonché la modifica della mappa ufficiale venezuelana, alla quale è stata già annessa la Guayana Esequiba.

Paolo Manzo, 21 dicembre 2023


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