Commenti all'articolo L’accordo segreto tra Conte e Berlusconi
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giorgiop
23 Settembre 2019, 12:03 12:03
Facendo la tara, come sempre, ai sussurri nelle orecchie, nostre e d’altri, di Bisignani (tara che a volte supera abbondantemente il 50%) purtroppo è inevitabile riconoscere che è sempre più difficile rimanere fedeli alla vecchia FI ed ai suoi successivi mutamenti. Il capo non è più lui, costretto com’è a fare i conti con le ingiurie del tempo e con quelle dei suoi ormai ex amici, bracci destri, collaboratori e quant’altro che di giorno in giorno cambiano colore come se niente fosse. Non sono più loro nemmeno quelli che ancora ieri parevano camminare al suo fianco; restano alcuni giovani di belle speranze (Cattaneo, Ruggeri..) ma danno l’impressione di non fare seguire i fatti alle belle parole. Cosa resta quindi all’elettore di FI (fra cui io mi sono piazzato fin dall’inizio) ? Amare considerazioni ed una gran voglia di passare la mano; a chi ? mah….credo che la biondina sia la più accreditata dopo gli ultimi folkloristici sviluppi della Lega (Salvini dalla D’Urso a discutre con la Parietti e la Argento alla tv del Berluca, hanno fatto cadere tutto quello che restava in piedi ieri sera) e del suo boss per quanto si evinca dai sondaggi. Credo che FI sia veramente alla fine anche se spero sempre fino all’ultimo di sbagliarmi.
honhil
23 Settembre 2019, 8:34 8:34
Berlusconi?, che dire: è diventato la macchietta di se stesso. Con tutt’intono tante serpi in mezzo ad un deserto già campo pieno di messi. Per il resto chi può in Italia, cerca di mantenere le proprie posizioni a discapito degli italiani. L’ultima arriva dai cosiddetti capitani d’industria. «Migranti, agli industriali non basta la discontinuità: “Utili all’Italia”». Questi industriali in cerca di manodopera forse dovrebbero fare mente locale e riflettere sulle traversate intorno al mondo di piroscafi carichi di italiani. Non c’è altro modo di rifornirsi di manodopera straniera di cui hanno bisogno. Senza legalità ed accordi con gli stati africani e asiatici, qualsiasi cosa voglia dire l’industriale Vincenzo Boccia di Confindustria, fa rima con commercio di carne umana. Ed è inutile demagogia. Oltre a riempire lo Stivale del peggiore canagliume che circola sotto ogni latitudine. La Sicilia e il meridione in generale, al tempo dei Romani era il granaio dell’Impero e al tempo degli Agnelli e dei vari industriali dalla memoria corta, in quella breve stagione del miracolo economico, era il braccificio più a basso costo del mondo. Ma per quanto stretta fosse la via… quella gente portava prosperità: allo Stivale e ad ogni Paese che ne richiedeva la presenza. Nel continuare ad alimentare questo commercio di carne umana, si fanno soltanto gli interri delle mafie di almeno tre continenti.… Leggi il resto »
Corrado
23 Settembre 2019, 6:01 6:01
Beati voi che siete convinti che non esisterà mai un accordo tra Conte e Berlusconi che Secondo me pur di rimanere al centro della scena è disposto a tutto e questo essere disposti a tutto include anche sacrificare la sua stessa creatura e rinnegare i valori nei quali ha sempre creduto ammesso ne abbia avuto qualcuno
carlottacharlie
22 Settembre 2019, 21:06 21:06
Lo dissi a Berlusconi in un commento che fosse ormai concentrato sul salvataggio delle sue aziende e dedito ad aprire alle stesse i portoni europei. Credevo d’essere l’unica ad aver notato alcune parole berlusconiane, oggi Bisignani mi da’ ragione, ciumbia. Si è sempre saputo che entrò in politica per ragioni aziendali, io non mi schifai e lo votai sperando in una rivoluzione che non ci fu. Ammetto che mi diede enorme fastidio il suo continuo occhiolino alla sinistra ma capivo il gioco, quel che non capii è il suo essere preda dei comunisti. Sicuramente avere aziende non permette d’essere liberi e poter governare, troppo da perdere; eppure dopo 24anni siamo da capo, lui che cerca di salvare, loro ancor più accaniti a farlo fuori, il classico cane che si morde la coda senza soluzione di continuità. In Ue, in Italia, tutti vogliono la sua fine e ci domandiamo perchè non lascia che, forse, non avendo più lui tra i piedi lasceranno in pace le sue aziende che a me mai hanno dato fastidio, anzi, sono sempre state le benvenute già che ci tengo al benessere del mio paese. Se lui lascia anche FI se ne andrà e trovo sia tignoso che per egocentrismo lui non lasci perdere il suo partito di quattro gatti e salvare il più grande regalo che… Leggi il resto »
Giovanni
22 Settembre 2019, 21:04 21:04
Ma come ? Per i 5S Berlusconi non era il politico immondo per i suoi guai giudiziari? Com’è effimero e contingente il giudizio sulle persone. Anche qui esso viene piegato alla convenienza del momento. E magari sarà fatta anche una consultazione su Russeau che, inevitabilmente, sarà un plebiscito per la santificazione del Cavaliere.
Giovanni Vuolo
22 Settembre 2019, 21:03 21:03
Ma come ? Per i 5S Berlusconi non era il politico immondo per i suoi guai giudiziari? Com’è effimero e contingente il giudizio sulle persone. Anche qui esso viene piegato alla convenienza del momento. E magari sarà fatta anche una consultazione su Russeau che, inevitabilmente, sarà un plebiscito per la santificazione del Cavaliere.
Facendo la tara, come sempre, ai sussurri nelle orecchie, nostre e d’altri, di Bisignani (tara che a volte supera abbondantemente il 50%) purtroppo è inevitabile riconoscere che è sempre più difficile rimanere fedeli alla vecchia FI ed ai suoi successivi mutamenti. Il capo non è più lui, costretto com’è a fare i conti con le ingiurie del tempo e con quelle dei suoi ormai ex amici, bracci destri, collaboratori e quant’altro che di giorno in giorno cambiano colore come se niente fosse. Non sono più loro nemmeno quelli che ancora ieri parevano camminare al suo fianco; restano alcuni giovani di belle speranze (Cattaneo, Ruggeri..) ma danno l’impressione di non fare seguire i fatti alle belle parole. Cosa resta quindi all’elettore di FI (fra cui io mi sono piazzato fin dall’inizio) ? Amare considerazioni ed una gran voglia di passare la mano; a chi ? mah….credo che la biondina sia la più accreditata dopo gli ultimi folkloristici sviluppi della Lega (Salvini dalla D’Urso a discutre con la Parietti e la Argento alla tv del Berluca, hanno fatto cadere tutto quello che restava in piedi ieri sera) e del suo boss per quanto si evinca dai sondaggi. Credo che FI sia veramente alla fine anche se spero sempre fino all’ultimo di sbagliarmi.
Berlusconi?, che dire: è diventato la macchietta di se stesso. Con tutt’intono tante serpi in mezzo ad un deserto già campo pieno di messi. Per il resto chi può in Italia, cerca di mantenere le proprie posizioni a discapito degli italiani. L’ultima arriva dai cosiddetti capitani d’industria. «Migranti, agli industriali non basta la discontinuità: “Utili all’Italia”». Questi industriali in cerca di manodopera forse dovrebbero fare mente locale e riflettere sulle traversate intorno al mondo di piroscafi carichi di italiani. Non c’è altro modo di rifornirsi di manodopera straniera di cui hanno bisogno. Senza legalità ed accordi con gli stati africani e asiatici, qualsiasi cosa voglia dire l’industriale Vincenzo Boccia di Confindustria, fa rima con commercio di carne umana. Ed è inutile demagogia. Oltre a riempire lo Stivale del peggiore canagliume che circola sotto ogni latitudine. La Sicilia e il meridione in generale, al tempo dei Romani era il granaio dell’Impero e al tempo degli Agnelli e dei vari industriali dalla memoria corta, in quella breve stagione del miracolo economico, era il braccificio più a basso costo del mondo. Ma per quanto stretta fosse la via… quella gente portava prosperità: allo Stivale e ad ogni Paese che ne richiedeva la presenza. Nel continuare ad alimentare questo commercio di carne umana, si fanno soltanto gli interri delle mafie di almeno tre continenti.… Leggi il resto »
Beati voi che siete convinti che non esisterà mai un accordo tra Conte e Berlusconi che Secondo me pur di rimanere al centro della scena è disposto a tutto e questo essere disposti a tutto include anche sacrificare la sua stessa creatura e rinnegare i valori nei quali ha sempre creduto ammesso ne abbia avuto qualcuno
Lo dissi a Berlusconi in un commento che fosse ormai concentrato sul salvataggio delle sue aziende e dedito ad aprire alle stesse i portoni europei. Credevo d’essere l’unica ad aver notato alcune parole berlusconiane, oggi Bisignani mi da’ ragione, ciumbia. Si è sempre saputo che entrò in politica per ragioni aziendali, io non mi schifai e lo votai sperando in una rivoluzione che non ci fu. Ammetto che mi diede enorme fastidio il suo continuo occhiolino alla sinistra ma capivo il gioco, quel che non capii è il suo essere preda dei comunisti. Sicuramente avere aziende non permette d’essere liberi e poter governare, troppo da perdere; eppure dopo 24anni siamo da capo, lui che cerca di salvare, loro ancor più accaniti a farlo fuori, il classico cane che si morde la coda senza soluzione di continuità. In Ue, in Italia, tutti vogliono la sua fine e ci domandiamo perchè non lascia che, forse, non avendo più lui tra i piedi lasceranno in pace le sue aziende che a me mai hanno dato fastidio, anzi, sono sempre state le benvenute già che ci tengo al benessere del mio paese. Se lui lascia anche FI se ne andrà e trovo sia tignoso che per egocentrismo lui non lasci perdere il suo partito di quattro gatti e salvare il più grande regalo che… Leggi il resto »
Ma come ? Per i 5S Berlusconi non era il politico immondo per i suoi guai giudiziari? Com’è effimero e contingente il giudizio sulle persone. Anche qui esso viene piegato alla convenienza del momento. E magari sarà fatta anche una consultazione su Russeau che, inevitabilmente, sarà un plebiscito per la santificazione del Cavaliere.
Ma come ? Per i 5S Berlusconi non era il politico immondo per i suoi guai giudiziari? Com’è effimero e contingente il giudizio sulle persone. Anche qui esso viene piegato alla convenienza del momento. E magari sarà fatta anche una consultazione su Russeau che, inevitabilmente, sarà un plebiscito per la santificazione del Cavaliere.