Cronaca

L’addio di Meloni a Giambruno? Vi dico che è stato un segno di debolezza

Giorgia Meloni Andrea Giambruno © Vertigo3d tramite Canva.com

Tutti abbiamo appreso della rottura della relazione del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con il compagno Andrea Giambruno da cui ha avuto una splendida bambina.

Un’abile campagna di gossip, un giornale che vive di queste vicende ed il gioco è fatto. Quando non riesci a sconfiggere l’avversario a viso aperto punti al colpo alla schiena. Non ce la fai sul politico e allora provi sul privato. È quello che è successo e purtroppo Meloni è caduta nella trappola. Una donna può agire d’impulso, un premier no.

Meloni ha dimostrato così la sua fragilità, il suo punto debole. È il primo errore politico che compie. Da oggi abbiamo un Presidente del Consiglio più debole. E gli avversari sapranno ora bene dove puntare. Dopo il compagno, si passerà alla famiglia, ai congiunti, agli amici più stretti. E Meloni crede molto in queste relazioni. Il primo argine ha ceduto e cederanno anche gli altri. Su questo ora punteranno i giornali del gossip. Un politico non deve mai agire d’impulso, deve saper soffrire quando viene attaccata sul personale ma mai perdere la lucidità. Ingoiare il filo spinato. Ripeto: una donna poteva fare quello che ha fatto, un premier no.

Finire poi una relazione con un tweet, con tanto di foto familiare, riduce la cosa alle liti Fedez-Ferragni, Totti-Blasi. Nel mondo dello spettacolo tutto è concesso, ma il premier doveva starne fuori. Sarò un po’ antiquato ma io la vedo così. E voi, cari lettori, cosa ne pensate di quello che ho scritto?

Paolo Becchi, 21 ottobre 2023

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