Io, invece, non so se più cinico o più romantico di lui, credo che siamo da un quarto di secolo in costanza di crisi, è come se, in termini medici, avessimo contratto la tisi, quindi alternassimo momenti di stanca della malattia, ad altri con attacchi devastanti di tosse secca e dolorosa. L’economia è un falso problema, la differenza la fa solo la cultura e i valori ad essa sottesi. Preferisco essere un uomo libero, seppure emaciato, che un grasso zombie politicamente corretto, che si riempie di cibo globalizzato e vola a Londra pagando 19 € per sfilare con Greta, e credere che si possa dimezzare il CO2 entro il 2028, senza modificare radicalmente il nostro stile di vita.
Amici millenial e gen. Z studiate, studiate, acquisite informazioni da ogni fonte, più sono meglio è, sia accademiche che popolari, processatele e fatevi delle idee, vostre, solo vostre. Il modello vi vuole o maggiordomi o zombie. Rifiutate entrambi i ruoli.
Riccardo Ruggeri, 20 luglio 2019