Mi chiedo se l’autore dell’articolo abbia svolto un’indagine personale e “sul campo” della realtà bielorussa come farebbe un vero giornalista. Probabilmente no perché se l’avesse fatta avrebbe scoperto un paese isolato da anni e fuori dalla realtà con stipendi da 250€ al mese e pensioni da da 140€ (questa è la pensione di mia suocera) e una miseria da quarto mondo appena si esce dal centro della capitale. Ospedali senza farmaci, attrezzature e medici preparati. Fabbriche che producono merci poi accumulate e che nessuno mai comprerà. Corruzione dell’apparato statale al 99%. Funzionari vicini al presidente che intascano soldi alla faccia della gente. Fortunatamente ci sono tantissime persone che desiderano un futuro diverso e FELICE e abbandonare quel coma a cui sono state abituate da quel criminale. Lukashenko ha le ore contate non ha più speranza.
Se poi l’autore dell’articolo ha effettivamente conosciuto la realtà del paese, allora è ancora più grave che scriva queste cose.
Cordiali saluti.
Maxx
10 Ottobre 2020, 18:54 18:54
Mia moglie caro PPorro è Bielorussa e tu non sai tu di cosa parli…Lukashenko e’ un dittatore che governa solo con suoi fedelissimi armati e senza scrupoli..in Bielorussia non esiste la democrazia e la gente realmente ha stipendi da fame per non parlare delle pensioni..in Italia condivido che la democrazia vacilla con Conte mai eletto e la magistratura filo PD siamo ai limiti ma da noi esiste ancora la speranza, in Bielorussia come testimoniano i metodi repressivi e la vicinanza della Russia, difficilmente avranno un futuro democratico..ti rispetto Porro ma non condivido il tuo pensiero sulla Bielorussia libera e bella..
Lorenzo
10 Ottobre 2020, 14:48 14:48
Con tutto il rispetto in effetti Conte non è legittimato, ma usare Lukashenko in un articolo per avvalorare una qualsiasi tesi è perlomeno “discutibile”e “immorale”. Stiamo parlando di una persona che fa “scomparire” gli avversari “fisicamente”. Penso di essermi spiegato. Visto che ho in famiglia persone provenienti da quel paese e conosco la situazione, l’articolista non ha avuto pudore ed è decisamente disinformato.
Gabriele
10 Ottobre 2020, 12:11 12:11
Porro, se vuoi fare il giornalista da grande almeno comincia con i fondamentali e cioe’ prova a trovare conferme a quello che vorresti scrivere
La fantasia non fa parte della professione che tu supponi sia la tua
Detto cio’ adesso ho la prova provata che sei proprio un povero coglione, di quei coglioni che dovrebbero venire qui in Bielorussia, esattamente dove sono io adesso e cioe’ in centro a Minsk e provare a farsi una passeggiata domenicale, tu e tutti i coglioni come te che credono alle baggianate che scrivi.
Il sottoscritto per andare a lavorare ha uno speciale permesso che gli consente di attraversare le colonne di camion zeppi di personaggi incappucciati e Dio solo lo sa come ancora non ho fatto a beccarmi una randellata sul groppone
Quindi, quando scrivi le stronzate di cui sopra e di riflesso abbagli i babbei che ti commentano, pensa a come effettivamente stanno sopravvivendo i cittadini bielorussi, a due passi dalla civile Europa
CARMINE ZACCARIA
10 Ottobre 2020, 10:38 10:38
La Repubblica di Belarus (Bielorussia) deve chiudere ulteriormente i confini alle persone non gradite per garantire la Sicurezza Nazionale. Fu un errore accettare che delegazioni internazionali discutessero a Minsk i piani per la crisi Ucraina. In Ucraina fu orchestrato un Colpo di Stato cruento e un Genocidio che portò al potere gruppi che si ispiravano all’ideologia nazista. C’era poco da discutere e da decidere. L’Occidente non mosse un dito e prima delle trattative di Minsk bisognava chiedere un’autocritica ai paesi occidentali. La Bielorussia diventò permeabile e i risultati sono i moti di piazza attuali tesi a sovvertire l’Ordine Statale. Il tentativo di un altro Golpe al centro dell’Europa. Le trattative di Minsk furono lo spunto per mettere un Cavallo di Troia al centro del Paese. Molti anni fa eravamo partiti bene. Firmai un protocollo d’intesa con S.E. Pavel Borodin Segretario di Stato dell’Unione Statale Russia Bielorussia. Al vertice dell’Unione Statale sedevano il Presidente Putin e il Presidente Lukashenko.
marcor
10 Ottobre 2020, 10:21 10:21
Che il capo della Bielorussia non sia un liberaldemocratico è noto a tutti.
Che però si regga al potere solo con la forza e con i brogli è estremamente discutibile.
Mi chiedo se l’autore dell’articolo abbia svolto un’indagine personale e “sul campo” della realtà bielorussa come farebbe un vero giornalista. Probabilmente no perché se l’avesse fatta avrebbe scoperto un paese isolato da anni e fuori dalla realtà con stipendi da 250€ al mese e pensioni da da 140€ (questa è la pensione di mia suocera) e una miseria da quarto mondo appena si esce dal centro della capitale. Ospedali senza farmaci, attrezzature e medici preparati. Fabbriche che producono merci poi accumulate e che nessuno mai comprerà. Corruzione dell’apparato statale al 99%. Funzionari vicini al presidente che intascano soldi alla faccia della gente. Fortunatamente ci sono tantissime persone che desiderano un futuro diverso e FELICE e abbandonare quel coma a cui sono state abituate da quel criminale. Lukashenko ha le ore contate non ha più speranza.
Se poi l’autore dell’articolo ha effettivamente conosciuto la realtà del paese, allora è ancora più grave che scriva queste cose.
Cordiali saluti.
Mia moglie caro PPorro è Bielorussa e tu non sai tu di cosa parli…Lukashenko e’ un dittatore che governa solo con suoi fedelissimi armati e senza scrupoli..in Bielorussia non esiste la democrazia e la gente realmente ha stipendi da fame per non parlare delle pensioni..in Italia condivido che la democrazia vacilla con Conte mai eletto e la magistratura filo PD siamo ai limiti ma da noi esiste ancora la speranza, in Bielorussia come testimoniano i metodi repressivi e la vicinanza della Russia, difficilmente avranno un futuro democratico..ti rispetto Porro ma non condivido il tuo pensiero sulla Bielorussia libera e bella..
Con tutto il rispetto in effetti Conte non è legittimato, ma usare Lukashenko in un articolo per avvalorare una qualsiasi tesi è perlomeno “discutibile”e “immorale”. Stiamo parlando di una persona che fa “scomparire” gli avversari “fisicamente”. Penso di essermi spiegato. Visto che ho in famiglia persone provenienti da quel paese e conosco la situazione, l’articolista non ha avuto pudore ed è decisamente disinformato.
Porro, se vuoi fare il giornalista da grande almeno comincia con i fondamentali e cioe’ prova a trovare conferme a quello che vorresti scrivere
La fantasia non fa parte della professione che tu supponi sia la tua
Detto cio’ adesso ho la prova provata che sei proprio un povero coglione, di quei coglioni che dovrebbero venire qui in Bielorussia, esattamente dove sono io adesso e cioe’ in centro a Minsk e provare a farsi una passeggiata domenicale, tu e tutti i coglioni come te che credono alle baggianate che scrivi.
Il sottoscritto per andare a lavorare ha uno speciale permesso che gli consente di attraversare le colonne di camion zeppi di personaggi incappucciati e Dio solo lo sa come ancora non ho fatto a beccarmi una randellata sul groppone
Quindi, quando scrivi le stronzate di cui sopra e di riflesso abbagli i babbei che ti commentano, pensa a come effettivamente stanno sopravvivendo i cittadini bielorussi, a due passi dalla civile Europa
La Repubblica di Belarus (Bielorussia) deve chiudere ulteriormente i confini alle persone non gradite per garantire la Sicurezza Nazionale. Fu un errore accettare che delegazioni internazionali discutessero a Minsk i piani per la crisi Ucraina. In Ucraina fu orchestrato un Colpo di Stato cruento e un Genocidio che portò al potere gruppi che si ispiravano all’ideologia nazista. C’era poco da discutere e da decidere. L’Occidente non mosse un dito e prima delle trattative di Minsk bisognava chiedere un’autocritica ai paesi occidentali. La Bielorussia diventò permeabile e i risultati sono i moti di piazza attuali tesi a sovvertire l’Ordine Statale. Il tentativo di un altro Golpe al centro dell’Europa. Le trattative di Minsk furono lo spunto per mettere un Cavallo di Troia al centro del Paese. Molti anni fa eravamo partiti bene. Firmai un protocollo d’intesa con S.E. Pavel Borodin Segretario di Stato dell’Unione Statale Russia Bielorussia. Al vertice dell’Unione Statale sedevano il Presidente Putin e il Presidente Lukashenko.
Che il capo della Bielorussia non sia un liberaldemocratico è noto a tutti.
Che però si regga al potere solo con la forza e con i brogli è estremamente discutibile.